Michele Paramatti, ex difensore di Bologna e Juventus, ha rilasciato un'intervista al Corriere di Bologna in anticipazione alla sfida di domenica al Dall'Ara tra le due dirette interessate: “Il colpo del Bologna sui bianconeri manca da 35 anni e può essere la volta buona. La Juventus arriva da tre sconfitte di fila in campionato e già di per sè è un'anomalia, non è la schiacciasassi a cui siamo abituati. Nella partita del 28 novembre 1998 segnammo tre gol in 28 minuti. In quegli anni davamo fastidio a tutti e con le grandi ci esaltavamo. Segnai di testa dopo tre minuti e indirizzammo la partita nel modo giusto, con le reti di Signori e Fontolan. Vivere la Juventus da dentro ti permette di capire che hanno qualcosa in più a livello organizzativo, mediatico, di mentalità. L'entusiasmo che si respira lo crea sempre la squadra: i risultati positivi e l'entusiasmo della gente sono due cose che vanno di pari passo. Avere un Bologna in lotta per un posto nelle coppe fa sognare i tifosi e rispetto agli anni passati c'è qualcosa per cui giocare fino all'ultimo. In più la squadra gioca bene ed è un plus, ma alla fine sono i risultati che coinvolgono. Vedere la 3 rossoblù che esulta dopo un gol è una bella sensazione per me: magari segna proprio Posch domenica, chissà. La Juventus arriva a Bologna con qualche difficoltà e il salto di qualità si fa proprio battendo le big: dopo il k.o di Verona è l'occasione migliore per ripartire e dimostrare la propria maturità".

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