Durante la puntata del 27 settembre deIl Pallone Gonfiato Classic", è intervenuto in diretta telefonica il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni, il quale ha parlato della situazione attuale in casa Bologna: “Sabatini ha rimesso il mandato e Saputo ha accettato, quindi una sorta di licenziamento e sfiducia. Non è un capro espiatorio, perché il Bologna non ha mai visto il vero Sabatini. Arnautovic è un suo colpo ma il rapporto della proprietà con Sabatini non è mai sbocciato. Sono sempre stato molto critico nei confronti di Saputo, credo che il Bologna sia un peso per lui sin dal primo momento. L'ha salvato, ha messo 90 milioni subito ma non si è mai appassionato. La scorsa stagione è stato assurdo con una squadra che giocava senza centravanti. Anche quest'anno sono state fatte scelte infelici, abbiamo fatto una fatica bestiale a prendere Arnautovic. Il Bologna con Baggio prima e poi Signori aveva una ribalta internazionale ed ambizioni”.
Inoltre, Zazzaroni ha voluto commentare le voci riguardo un possibile esonero di Mihajlovic: “Bisogna ammettere che negli ultimi anni Sinisa ha mantenuto livelli più che accettabili con una materiale più che scadente. Il suo rapporto con il Bologna è cambiato ma non vedo altri in giro che possano cambiare le cose. Non credo che verrà mandato via perché è il valore tecnico più elevato che ha la società. La squadra è forse migliore rispetto allo scorso anno e la difesa potrà aggiustarla".

Bologna: a rischio la panchina di Mihajlovic. Ranieri in pole
Bologna, l’attaccante della Primavera Onesti fuori sei mesi

💬 Commenti