PRIMO QUARTO

Il match si apre con la tripla in angolo di Hackett e la stoppata di Jaiteh ai danni di Reed: la Segafredo sembra avere tutte le intenzioni di proseguire sul percorso intrapreso nel primo atto della serie. Jaiteh ne mette due, per l’Happy Casa risponde Perkins, ma Hackett segna nuovamente dalla lunga distanza, poi Reed stoppa Cordinier ed il punteggio resta sull’8-2 in favore dei padroni di casa. Shengelia completa un gioco da tre punti, nell’azione successiva prova a servire Cordinier sul lato del canestro, ma il passaggio è impreciso ed il francese non può ricevere; Perkins sbaglia da pochi passi, centrando solo il primo ferro, in qualche modo riesce a ritoccare il pallone, ne esce uno strano tap in, che premia Reed in angolo, il quale trova solo cotone. La seconda tripla consecutiva da parte di Reed consente agli ospiti di arrivare a -3, sull’11-8, quando siamo arrivati a metà del primo parziale, le vu nere reagiscono ed Hackett fa 1/2 a cronometro fermo. Jaiteh e Perkins mettono due punti a testa, il numero 33 brindisino colpisce da oltre l’arco, ma Shengelia inchioda al ferro il +3 Segafredo; Reed ne mette quattro consecutivi, sfiora la rissa con Hackett, Brindisi torna a -1, ma l’1/2 a gioco fermo di Mickey permette ai felsinei di allungare, anche se solo di un punticino. Bowman trova solo il primo ferro dalla lunga distanza, le vu nere corrono nella metà campo avversaria, Pajola schiaccia a terra per Ojeelye, il quale, da posizione di post basso, subisce fallo sul tiro e fa 2/2 a cronometro fermo. Teodosic ne mette due in avvicinamento a canestro, Lamb risponde con un bel palleggio, arresto e tiro, poi Mickey, chiaramente disturbato da un intervento falloso, riesce ad aiutarsi col vetro e a firmare il 25-19. Il primo quarto finisce 28-21, in seguito alla schiacciata di Bowman e alla tripla di Teodosic.

SECONDO QUARTO

Teodosic colpisce da oltre l’arco, Mannion fa 2/2 dalla lunetta, ma l’Happy Casa vuole rimanere attaccata al match e lo fa tramite il tap in di Bayehe, in occasione del tiro dalla media sbagliato da Riisma, dall’altra parte Ojeleye trova solo il ferro da oltre i sei e ottantacinque, mentre, dalla stessa mattonella, colpisce Bowman. La palla persa a metà campo dalla Segafredo ed il conseguente contropiede di Harrison, condito da due punti appoggiati al tabellone, costringono coach Scariolo a richiedere il primo timeout dell’incontro, dal quale la vu nere esce con l’ennesima tripla di Teodosic. In seguito al minuto di sospensione chiamato, questa volta, da Frank Vitucci, Perkins vira sul piede perno, prova il semigancio, subisce fallo, ma sbaglia entrambi i tiri liberi a sua disposizione, Bologna prova a colpire dall’altra parte ci riesce con il palleggio, arresto e tiro del solito Teodosic; Harrison e Mezzanotte segnano una tripla a testa, gli ospiti tornano a -5, ma i felsinei non ci stanno e reagiscono, in un primo momento con la stoppata di Ojeleye ai danni di Perkins e, successivamente, con il centro da oltre l’arco di un concentrato Nico Mannion. Jaiteh torna al consueto 0/2 dalla lunetta, dopo una splendida gara 1 ai liberi (per i suoi standard), poi commette fallo ai danni di Harrison ed il numero 7 biancazzurro non fallisce l’opportunità; lo stesso numero 14 della Segafredo sbaglia un semplice appoggio al tabellone, Shengelia prende il rimbalzo, subisce fallo e fa 2/2, nell’altra metà campo, invece, basta una sola occasione per colpire gli avversari, quella sfruttata da Reed per penetrare e far rimbalzare due punti sul vetro. Perkins si avita su se stesso, si butta all’indietro e segna i due punti del primo vantaggio ospite, sul 47-48, Cordinier non ci sta, corre da solo in transizione, inchioda al ferro, subisce fallo e va a segno anche con il libero aggiuntivo. Le squadre vanno all’intervallo lungo sul punteggio di 53-48, in seguito al 2/2 in lunetta di Shengelia e all’1/2 di Jaiteh.

TERZO QUARTO

Dopo lo stop lungo, Belinelli decide di prendersi la scena: il capitano delle vu nere riceve tre volte più o meno dalla stessa mattonella, spara in catch and shoot, colpisce tre volte il bersaglio e in un’occasione subisce anche fallo, trovando solo cotone dalla lunetta. Le maglie della difesa virtussina si stringono, Mascolo è costretto a sparare da oltre l’arco in punta, trova addirittura il tabellone prima del ferro, la Segafredo parte in contropiede e Jaiteh inchioda al ferro: è 65-48 dopo appena tre minuti dall’inizio del terzo parziale. Jaiteh prende fallo tecnico, ma l’Happy Casa fallisce il tentativo a gioco fermo, si corre nell’altra metà campo, lo stesso numero 14 di casa riceve sotto le plance, viene braccato da Mascolo, il cui intervento consente alla Virtus di ripartire da una rimessa, sfruttata alla perfezione, poiché Shengelia si guadagna due tiri liberi e coach Vitucci eccede nelle proteste, sfociando nel tecnico: il risultato è un 3/3 complessivo tra Belinelli ed il lungo georgiano. Un Belinelli on fire segna l’undicesimo, il dodicesimo ed il tredicesimo punto del suo terzo quarto in catch and shoot dall’angolo, ma Brindisi non ci sta e colpisce da oltre i sei metri e settantacinque per ben due volte, riportando a -17, sul 71-54. Perkins fa 1/2 dalla linea della carità, dall’altra parte Shengelia alza l’alley-hoop per Mickey, il quale riceve in volo ed inchioda al ferro, poi Harrison commette fallo in attacco ai danni di Cordinier, ma Bologna restituisce immediatamente il favore agli avversari tramite il fallo antisportivo di Belinelli su Riisma, che fa 2/2 a gioco fermo. Harrison spara da oltre l’arco e ne mette tre, riportando i pugliesi a -13, Cordinier sbaglia dalla stessa distanza, il rimbalzo è di Shengelia, il quale, però, non indirizza bene il suo appoggio al tabellone, permettendo agli avversari di ripartire, subire fallo e portarsi sul 73-62, grazie al 2/2 di Harrison. Lo stesso georgiano, poco dopo, completa un gioco da tre punti, ma la tripla di Riisma lo annulla subito, Harrison fa 2/2 dalla lunetta, Bayehe di liberi, invece ne segna solo uno, dopo il fallo di Pajola, Bowman trova il fondo della retina da oltre l’arco, ma Ojeleye risponde dalla stessa distanza. Harrison commette fallo antisportivo su Abass, 2/2 del numero 55 di Bologna, il quale sbaglia da tre punti subito dopo ed il terzo quarto finisce 87-75.

QUARTO QUARTO

Due triple di Abass scacciano la paura, in seguito a qualche concessione di troppo da parte della difesa bianconera, che aveva fatto rientrare Brindisi sul -8, Bowman segna da oltre l’arco, fa lo stesso anche Mascolo, la cui conclusione vincente permette agli ospiti di raggiungere il 95-86. Teodosic fa 2/2 dalla linea della carità, in seguito all’espulsione di coach Vitucci, che lascia il parquet di gioco stizzito, il match prosegue in maniera divertente, con le due compagini che si rispondono colpo su colpo, senza esclusione di bruschi falli; Teodosic segna da oltre i sei metri e settantacinque, Shengelia fa 2/2 a cronometro fermo, Bowman sbaglia dalla lunga distanza ed il punteggio arriva a 103-91, a due minuti dalla sirena finale. L’incontro termina sul punteggio di 109-95, dopo una lunga serie di viaggi in lunetta e di canestri lontani dal rappresentare qualcosa di decisivo.

Ulivieri: "I grandi campioni si gestiscono da soli, devono accettare le scelte dell'allenatore"
Scariolo: "Abbiamo sfruttato i nostri vantaggi sotto canestro e nei cambi. In gara 3 non ci sarà turnover a meno che...

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