u

La Fortitudo vince a Varese (non succedeva dal 2005) nel recupero grazie ad un parziale di 42-20 tra secondo e terzo periodo e stacca di 4 lunghezze in classifica proprio la squadra di Bulleri. Ottima prova corale dei ragazzi di coach Luca Dalmonte che dopo l'avvio dirompente di Varese nel primo quarto, controllano il ritmo della gara. Assente Totè, tenuto precauzionalmente a riposo per un attacco febbrile dell'ultimo momento con comunque un tampone negativo.

Saunders nei cinque e Aradori in uscita dalla panchina la scelta di coach Dalmonte. La Fortitudo parte accontentandosi del tiro dall'arco che però trova le mani fredde in attacco; Varese, invece, punisce da tre punti, con Scola che segna il 12-4 dopo 3' e costringe il primo timeout biancoblù. Hunt si iscrive alla partite con 4 punti in fila, ma la Lavoropiù continua ad inseguire le scorribande dei padroni di casa, soffrendo i ritmi alti di Varese in avvio. Mentre il "sempreverde" Scola appare un rebus per Hunt e Cusin, la F cerca, con la circolazione di palla, di trovare il miglior tiro possibile arrivando però spesso all'errore e chiudendo i primi 10' sul 26-19 casalingo. Aradori apre il secondo periodo con 5 punti che aprono un parziale di 10-2 per la Fortitudo, che per la prima volta mette la testa avanti (28-29 a 7' dall'intervallo) dopo la tripla di Baldasso in transizione. La squadra di Bulleri ritrova Scola e ritrova punti in attacco mentre dall'altra parte la Fortitudo si affida più a giocate individuali e di talento: Fantinelli segna il pareggio a quota 35 in un momento in cui Varese fatica ad arrivare nell'area biancoblù. Il play ex Treviso recupera in difesa ed è preciso anche nell'ultimo possesso del primo tempo, trovando un canestro dalla media che chiude i primi 20' sul 38-39. Al rientro dagli spogliatoi Varese sembra esserci rimasta, la Fortitudo no: 9-0 di parziale, con la tripla di Banks in contropiede che segna il +10 (38-48) e costringe al timeout Bulleri che vede la sua squadra continuare a sbattere contro il muro difensivo biancoblù. Strautins fa "gol" dall'arco per Varese, dopo il canestro di Banks dall'angolo che aveva regalato il +14 a metà del terzo quarto. Dopo un avvio blando di secondo tempo, si alzano i giri del motore da una parte e dall'altra e la Fortitudo dimostra di averne di più: Banks con caoarbietà è prezioso, apre il campo e insieme a Saunders permette alla Fortitudo di tornare a distanza di sicurezza. Cusin chiude il quarto dal cuore dell'area (22-8 F nel terzo periodo) e il +15 degli ospiti è servito. Gli ultimi 10' si aprono con botta e risposta da una parte e dall'altra: Aradori, con due triple consecutive, tiene a distanza Varese che con l'ex di turno Ruzzier prova a mantenere accese le speranze. L'intensità difensiva fortitudina, però, non ha cali: Fantinelli e Baldasso costringono per due azioni consecutive il tiro forzato per Varese, che non ha mai vita facile nei pressi del ferro. Il vantaggio biancoblù si mantiene sempre in doppia cifra nella seconda metà del quarto periodo: Banks in penetrazione risponde alla tripla di Strautins e con l'avvicinarsi della sirena finale la vittoria della F sembra sempre più in cassaforte. Gli ulitmi minuti infatti sono di controllo e gestione: Varese non ci crede più e la Lavoropiù porta a casa la vittoria. Finisce 67-79.

Editoriale - Dubbi per la Virtus, risposte per la Fortitudo
Geetit travolgente contro Rubicone

💬 Commenti