La sfida con il Milan si avvicina e Charalampos Lykogiannis si è raccontato senza filtri in un'intervista rilasciata a Il Resto del Carlino. Parole che esprimono tutto l'attaccamento al Bologna, la forza del gruppo e la voglia di scrivere una pagina di storia. Tra legami forti, ambizioni europee e un sogno chiamato Coppa Italia, il terzino greco ha svelato i suoi desideri e l'entusiasmo che lo lega alla città e ai suoi tifosi.

L'amore per Bologna

Il difensore greco ha parlato del legame speciale che si è creato con il Bologna, la città e i suoi tifosi.

Vivo per il momento in cui alzerò la Coppa Italia all’Olimpico. A Bologna abbiamo il motto ‘We Are One’. Siamo molto più di una semplice famiglia. Quando sono arrivato qui mi sono subito sentito accolto. I miei compagni mi hanno spiegato che è questo che fa la differenza qui. Lo staff, la città, l’amore che ricevi dalla gente, tutto. Qui il calcio si vive in modo intenso, è qualcosa di indescrivibile, non l’avevo provato nemmeno all’Olympiacos.

La crescita sotto la guida di Italiano

Lykogiannis ha poi evidenziato come la squadra abbia continuato a crescere sotto la guida di Vincenzo Italiano, sottolineando il percorso di adattamento e l'influenza del tecnico.

Non voglio dire che siamo la nuova Atalanta ma siamo il Bologna che giocherà nelle prime posizioni anche nei prossimi anni. Quest’anno non è stato facile, sono andati via giocatori importanti e anche Thiago Motta. È arrivato Italiano, ci ha chiesto cosa voleva e a poco a poco abbiamo iniziato a dimostrare il nostro valore in campo. Non ho mai visto un allenatore così. Ha passione e vuole vincere. È il mister che ha avuto maggiore influenza su di me nel corso della carriera.

Vincenzo Italiano
Vincenzo Italiano (ph. bolognafc.it)

Lykogiannis ha poi ricordato l'importanza di Sinisa Mihajlovic per il Bologna e per lui personalmente.

Sinisa era ed è il cuore di Bologna. Ha significato e significa ancora molto.

I greci e Bologna: un legame speciale

Lykogiannis ha anche parlato del legame che la piazza di Bologna ha sempre avuto con i giocatori greci.

Sono stati tanti, l’ultimo è stato Kyriakopoulos e prima ancora di Zagorakis, Kone, Christodoulopoulos, Moras, Oikonomou e Torosidis.

Il sogno Champions e la finale di Coppa Italia

Il terzino ha spiegato il legame speciale con la Champions League e il significato della prossima finale di Coppa Italia.

Il mio unico tatuaggio è il pallone della Champions League sul polso destro, me lo sono fatto l’anno scorso. C’era un’atmosfera da brividi, era come se avessimo vinto il campionato. Poi quest’anno abbiamo giocato: mi sentivo come un bambino. Avevo sempre sognato momenti così.

Guardando avanti, Lykogiannis ha espresso con determinazione il suo obiettivo per l'Olimpico.

Cosa faremo in caso di vittoria della Coppa, non abbiamo ancora detto nulla perché è presto. Abbiamo già una grande possibilità di vincere. È la nostra occasione.

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