Con una straordinaria prova difensiva la Virtus Segafredo abbatte il Buducnost e porta a casa un'altra vittoria in EuroCup. Decisivo il primo tempo, in cui i bianconeri concedono solo 28 punti agli avversari che regalano transizioni e contropiedi alla squadra di Djordjevic. La Virtus nel secondo tempo tocca anche il +22 e controlla fino alla sirena finale. Cinque giocatori in doppia cifra per i bianconeri, 30 assist gli assist totali.
Djordjevic parte con Belinelli in campo e Teodosic dalla panchina. Avvio convincente della Virtus con qualità nelle geometrie offensive: Weems ne segna 8 pronti via, Markovic inventa e la Segafredo va avanti 16-8 a metà del primo periodo. Il Buducnost gioca a ritmi alti ma sbaglia tanto e permette ai bianconeri di correre. Belinelli in transizione segna da tre, Ricci fa 2/2 dalla lunetta e la V va sul +13. Popovic sblocca l'attacco ospite e il primo quarto si chiude 26-14. Alibegovic e Abass dall'arco aprono il secondo periodo: parziale di 9-2 in un amen e +19 bianconero. Il Buducnost cerca di abbassare i ritmi, per evitare le folate in contropiede della Virtus che però con pazienza forza tanti errori in attacco per gli avversari. La squadra montetnegrina si innervosisce: espulso l'ex Venezia Ejim, tecnico anche per l'allenatore degli ospiti che regala tanti viaggi in lunetta alla Virtus. La gara diventa frammentata, con tante interruzioni da una parte e dall'altra; la Virtus torna a correre in contropiede, trovando i canestri a cui è abituata e chiudendo al comando delle operazioni dopo il primo tempo. Alibegovic chiude i primi 20' per il 46-28 all'intervallo. Al rientro dagli spogliatoi il Buducnost è più reattivo con Della Valle che cerca di caricarsi i suoi sulle spalle; Belinelli dall'angolo sblocca i bianconeri che, dopo qualche minuto di impasse, tornano a correre il campo. Gamble da sotto trova i suoi primi punti di serata, Teodosic serve l'appoggio al vetro di Ricci e la V torna saldamente con le mani sul volante. Il Buducnost ci prova, ma è Adams ad iscriversi alla gara: due triple consecutive dell'ex Malaga, fanno tornare la Virtus sul +20, che diventa 67-45 con Hunter che in lunetta fa 2/2 dopo l'ennesimo contatto falloso con la difesa avversaria. L'ultimo periodo si apre con l'ennesimo assist bianconero, che regala ad Hunter due punti facili. I ritmi si abbassano notevolmente, con tanti errori da una parte e dall'altra. Alla Segafredo, però, basta poco per tornare a girare il pallone; dall'altra parte del campo il Buducnost non vede quasi mai la luce. Gli utlimi minuti di gara si giocano per la differenza canestri. Finisce 87-65.
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