Così ha parlato coach Luca Dalmonte alla vigilia della 20a giornata di Serie A2, che vedrà la Fortitudo Bologna affrontare fuori casa Rivierabanca Basket Rimini in uno scontro interessante per la zona playoff. Le squadre infatti sono distanti solo due punti in classifica e una vittoria inciderebbe molto in questo momento del campionato.
“Domani sarà una partita molto importante, lontano dall’essere decisiva, ma importante. Giochiamo contro una squadra che probabilmente ha pagato il dazio del debutto in questo campionato, con tanti giocatori che hanno conquistato la promozione, in un campionato differente. Rimini è cresciuta in modo esponenziale perché è allenata molto bene, ha trovato delle gerarchie molto solide e ha aggiunto un grande giocatore di esperienza come Landi, portando sicuramente più solidità ed esperienza dentro la squadra. Johnson e Ogbeide, sono i protagonisti, in una squadra che li abbraccia in questo essere protagonisti, gli altri sono sempre pronti ad essere partecipi alle rotazioni. Sarebbe pericoloso pensare che i due americani siano l’unica criticità all’interno dell’incontro. Nelle gare interne, sia Tassinari che Anumba, possono andare oltre il loro rendimento standard. Rimini ha un atteggiamento difensivo molto efficiente, sarà importante vivere questa partita considerando il contesto con idee chiare e la lucidità di concedere poco o niente, evitando che ci sia l’euforia dentro il loro gioco che li aiuta a spingere la partita. Togliere contropiede, rimbalzi e tiro da tre, sono aspetti che possono incidere nell’entusiasmo della partita. Le aspettative che creeranno tanta emotività, sia per la partita che il contesto, la capacità di trattenere l’emotività, andare oltre un errore, farci trascinare dalle emozioni e stare in totale controllo in quello che è appena accaduto, ma avendo la capacità di stare allacciati al parquet, ben consci di cosa succederà nel possesso successivo.
40 anni fa entravo dentro la sede di Rimini per iniziare questo percorso meraviglioso, la prima volta ha sempre un significato particolare, sono felice che Rimini dopo anni importanti, di cui ho avuto fortuna di partecipare, sia riapparsa con grande solidità a questo livello.
Penso sia riduttivo dire che ci sarà una sfida tra americani, c’è una squadra che gioca contro un’altra, il rendimento di un giocatore deve essere contestualizzato all’interno del gruppo, è uno sport di squadra, i duelli sono nei campi da tennis.
È la partita più importante, con più valore che noi giocheremo all’interno del nostro calendario per quanto detto in precedenza. C’è massimo rispetto ma non ho timore della partita, la parola “svolta” non la metterei nel ragionamento per domani. “
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