Senza capitan Mancinelli, la Fortitudo cade a Roma sotto i colpi di Hunt. Pesantissimo il parziale a cavallo tra primo e secondo quarto, dal quale la squadra di Sacchetti non si è più ripresa, complice anche la bruttissima giornata della coppia Banks-Aradori.
Ritmi alti fin da subito, Happ risponde a Hunt ma poi è lo stesso lungo ex Cremona che inizia a battagliare sotto al ferro. Ritmi alti ma tanti errori di misura. Hunt mette in seria difficoltà la difesa della Fortitudo che però risponde dall’arco con Withers e Aradori, chiudendo in parità il primo quarto sul 20-20. Oltre due minuti senza segnare per entrambe le squadre all’inizio del secondo periodo, poi è Withers a sbloccare tutto. La Fortitudo soffre, però, i movimenti dei lunghi avversari anche lontano dal canestro: due triple consecutive di Wilson costringono coach Sacchetti al timeout dopo il primo vantaggio della Virtus Roma sul +4. La squadra capitolina è molto intensa in difesa, esaurendo ben presto il bonus: la F è precisa dalla lunetta, prima con Withers poi con Happ, ricucendo il mini-parziale di 8-0 della Virtus e tornando sotto nel punteggio. I biancoblù, però, vanno a sprazzi e non trovano contromisure allo strapotere di Dario Hunt (14 punti e 6 rimbalzi nel primo tempo). Blackout offensivo per Banks e soci che non vedono più il canestro (31-12 il parziale in favore di Roma) chiudendo sul -12 all’intervallo (44-32). Roma (e Hunt) ricominciano da dove avevano lasciato mentre dall’altra parte la Fortitudo con l’asse Fantinelli-Happ rimane in scia: tripla del play biancoblù e appoggio facile del solito Withers ma è nella metà campo difensiva che la F non riesce ad incidere. Hunt fa quello che vuole nell’area avversaria, anche se Happ prima e Aradori dall’arco poi, ricuciono lo strappo e la F torna sul -3. La partita torna a ritmi alti, con continui capovolgimenti di fronte e un risultato ancora in bilico, 64-60 a fine terzo quarto. Robinson da una parte e Fletcher dall’altra aprono l’ultimo periodo con 5 punti in fila a testa, anche se la Fortitudo sbaglia tanto in attacco e in difesa è più volte costretta a commettere fallo. Roma, però, non punisce gli errori della squadra di Sacchetti che a 5’ dalla sirena è comunque a -4. Happ con problemi di falli costringe Sacchetti ad inserire Totè in marcatura su Hunt: l’americano di Roma ha gioco facile contro l’ex Pesaro e ne infila altri 4 filati. La F continua però a litigare con il pallone (13 perse nel solo secondo tempo), Fantinelli l’ultimo a mollare ma la chiude il solito Hunt. Finisce 81-76 e Roma festeggia.
Nell'ultimo minuto di partita Adrian Banks ha rimediato un colpo alla mano sinistra, da valutare nei prossimi giorni.
VIRTUS ROMA: Baldasso 1, Cervi 4, Evans 15, Beane 12, Robinson 19, Farley, Telesca, Biordi, Campogrande, Wilson 6, Hunt 24, Hadzic. All. Bucchi
FORTITUDO BOLOGNA: Banks 9, Aradori 10, Mancinelli, Dellosto, Fletcher 5, Palumbo, Fantinelli 16, Happ 13, Withers 16, Totè 7, Sabatini. All. Sacchetti
A termine del match tra Virtus e Brescia i coach delle due squadre analizzano il…
Napoli-Bologna, le parole nel post match del giocatore dei rossoblù dopo la finale di Supercoppa…
La Virtus vince sul parquet di casa e prende la vetta della classifica contro un…
Le parole del tecnico degli azzurri al termine della finale di Supercoppa Italiana vinta dai…
Il Napoli trionfa nella finale di Supercoppa Italiana al termine di una prestazione dominante sotto…
Le parole del tecnico dei rossoblù al termine della finale di Supercoppa tra Napoli e…