Domenico Maietta: “Verona e Bologna sono due città che mi hanno lasciato dentro qualcosa di indescrivibile. Sinceramente speravo che almeno una delle due squadre potesse ambire a qualcosa in più, ma hanno disputato un ottimo campionato gettando le basi per capire se si possa fare il passo successivo. Resta comunque un po’ l’amaro in bocca. L’Hellas è una mini Atalanta. I rossoblù hanno giovani di grande talento con cui hanno sviluppato la capacità di costruire il gioco da dietro: è un bel calcio anche se a volte i risultati non premiano. Forse è più facile trovare una punta sul mercato che un difensore. A Sinisa sicuramente serve il centravanti. Mihajlovic e Juric? Interpretano due generi di calcio differenti, però penso che per entrambi possano esserci già richieste da altre società che dovranno valutare”.
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