Le pagelle di Fiorentina-Bologna: Orsolini e Sansone i peggiori, si salva solo Juwara

Skorupski 5 – Un tempo da spettatore e poi subito trafitto per non perdere l'abitudine. Sul raddoppio di Chiesa poteva fare di più poi finisce travolto dall'inarrestata furia viola sbandando ad ogni assalto.

Mbaye 5 – Pur potendo essere l'esterno di spinta, si conferma timido e insicuro appena passa la metà campo. Nullo in attacco, in difesa viene travolto nel finale dalla grande azione di Chiesa per il 4-0.

Danilo 5,5 – Salvataggio che vale un gol nel primo tempo sull'unica vera occasione viola ma la fatica emerge sul raddoppio di Chiesa. Non può continuare ad essere l'unica certezza del reparto. Dall'84 Bonini sv.

Corbo 5 – Fa il suo esordio dal primo minuto in campionato ma la sensazione è che questa non sia la sua categoria. Si nota solo per qualche lancio sballato e un fallaccio su Chiesa a metà campo.

Denswil 4,5 – Dirottato in fascia dalla stanchezza di Dijks, interpreta il ruolo in modo necessariamente più statico ma riesce comunque a confermare enormi difficoltà tecniche e soprattutto di concentrazione.

Medel 5,5 – Difensore aggiunto per esperienza e tempismo, è purtroppo decisivo nel gol che sblocca il risultato. Dal 63' Schouten 5,5 – Torna dopo l'infortunio, prova a mettere eleganza nelle giocate ma ormai la gara è finita e sparisce in fretta.

Dominguez 5,5 – Reattivo nella gestione e nell'interdizione, si crea anche qualche buona occasione da gol ma non le sfrutta adeguatamente. Dal 63' Svanberg 5,5 – Dopo il gol annullato per fuorigioco fa poco altro in una squadra che ormai pensava solo alla doccia postpartita.

Orsolini 4 – Si vede praticamente solo quando c'è un calcio piazzato. La sua involuzione nella seconda parte di stagione è davvero allarmante e deve far riflettere sul suo futuro. Dal 75' Juwara 6 – Ignorato per settimane, torna in campo e conferma le sue doti di jolly imprendibile. In una squadra spenta è davvero sensato lasciarlo in panchina?

Soriano 5,5 – Meno lucido rispetto ad altre occasioni ma indispensabile per tenere alto il pressing sugli avversari. Cede alla stanchezza. Dal 63' Baldursson 5,5 – In campo nel contesto sbagliato, doveva dare la scossa con la sua energia e invece si mette in mostra solo per il gol concesso a Milenkovic.

Sansone 4 – Errore clamoroso dopo un quarto d'ora in un primo tempo di sofferenza tra calci dati e ricevuti. Nel secondo è in campo ma nessuno lo nota. Ormai il copione si ripete con disarmante frequenza e non può lasciare inoperosi sul mercato.

Barrow 5,5 – Ancora una volta prova ad essere l'anima dell'attacco ma i compagni non lo assistono. Cerca anche di decentrarsi per trovare le sue giocate ma non è serata.

Mihajlovic 5 – Sceglie di dare fiducia a chi nelle ultime settimane lo ha puntualmente tradito e alla fine il risultato si vede. Deve fare i conti con una squadra stanca e ormai priva di stimoli ma anche lui poteva fare qualcosa di meglio. Regalare minuti ai giovanissimi in una partita che aveva già i contorni della disfatta non è un favore ma quasi un dispetto. Come quello che gli confeziona Juwara risultando il migliore in campo.