Motta: “Contro il Frosinone gara piena di insidie. Sulle condizioni di Beukema…”

Domenica allo stadio Stirpe di Frosinone si affronteranno i gialloblù di Di Francesco ed il Bologna di Thiago Motta. I primi sono alla ricerca di fondamentali punti salvezza, mentre i rossoblù vogliono aumentare la propria striscia di risultati positivi per alimentare i sogni europei. Di seguito le parole in conferenza stampa di Thiago Motta a due giorni da Frosinone-Bologna.

Crescita reciproca tra Thiago Motta e la squadra

Siamo cresciuti insieme come squadra, sia individualmente che collettivamente. I ragazzi mi aiutano ogni giorno a capire cosa rappresenta il meglio per la squadra, essere attento e concentrato sul mio lavoro. Questa squadra mi da grande entusiasmo, stimoli e motivazioni per creare qualcosa di nuovo, mantenere alta la concentrazione e la concorrenza tra i giocatori. Sono convinto che da qui alla fine della stagione i ragazzi mi aiuteranno ancora a migliorare.

La crescita di Castro

Io l’ho visto molto bene. Chiaro che esiste un tempo di adattamento nel gruppo, ma lui ha subito capito cosa serve fare in campo. Ci sono cose che tutti devono fare, e questo non è negoziabile. Lui si è messo subito a lavorare e fare le cose nel modo giusto. Si sta allenando molto bene, spero possa partecipare e aiutare la squadra da qui alla fine della stagione.

Sulla partita contro il Frosinone

Io ho il dovere di pensare al Frosinone, i ragazzi devono prepararsi al meglio perché è la prossima partita che abbiamo, una gara complicata e piena di insidie di cui siamo pienamente consapevoli. Andremo ad affrontare questa bella partita come abbiamo fatto fino ad oggi, essendo determinati a fare una grande prestazione, tutto il resto è secondario.

Il lavoro a Casteldebole e le qualità tecniche del Frosinone

In questo momento ho tutte le condizioni per venire tutte le mattine a fare il mio lavoro con grande piacere, ho avuto la fortuna di aver trovato il lavoro che mi piace tantissimo. Mi sento pieno, ho tutte le cose che mi servono per mettere in pratica tutti i giorni il mio lavoro: capire come posso aiutare i ragazzi per continuare a fare delle partite come abbiamo fatto fino ad oggi. Affronteremo un Frosinone con grande qualità tecnica e che ha messo in difficoltà tante squadre, sono ben allenati e organizzati. Hanno giocatori forti con prospettive enormi.

Frosinone squadra aggressiva

La cosa più importante è prepararsi per quello che affronteremo, essere concentrati e consapevoli di quello che avremo di fronte. Nel calcio le cose devono essere fatte insieme, come squadra serve essere connessi. Sappiamo che il Frosinone ha determinate caratteristiche sulle fasi di gioco, all’inizio per esempio presseranno alto. Non dobbiamo alimentare l’energia che metteranno all’avvio del match. Sono tutti fattori che si preparano fisicamente e mentalmente in vista della partita.

Sui miglioramenti di Saelemaekers

Personalmente non giudico i miei giocatori per i gol. Sono un fattore importante che fa parte del gioco, però il calcio non finisce li. Ci sono tante altre cose necessarie per alzare il livello dei giocatori e di conseguenza della squadra. L’esempio è Alexis, che ha il potenziale per migliorare ma lo trovo in un momento in cui sta molto bene. Lui è un ragazzo che partecipa tantissimo in tante fasi del gioco, e permette alla squadra di giocare bene.

Il Bologna fa bene al calcio

Sono convinto che tutti vogliono vedere una squadra come il Bologna, che negli ultimi anni ha avuto difficoltà ad inserirsi ad alti livelli, e questo dimostra che un gruppo che si rispetta e lavora sempre al massimo alla fine può competere con altre squadre che ad inizio stagione erano considerate più forti. Questo fa bene al calcio.

Il momento migliore della stagione?

Tutti i momenti che abbiamo vissuto insieme li ho sfruttati al massimo, perché ogni settimana c’è una nuova partita che permette di mostrare il nostro livello. Abbiamo fatto cose belle e meno belle. Fino ad oggi sono soddisfatto.

Sull’entusiasmo per il Bologna tra i tifosi

Per me è benzina pura. E’ normale che ci sia entusiasmo con una squadra che sta attraversando un momento fantastico. Non possiamo chiedere altro ai tifosi, ci danno entusiasmo persone che vivono per vedere le partite del Bologna. Questa benzina va messa nel modo giusto: nel lavoro e nel saper separare le cose. Io e i miei ragazzi dobbiamo approfittare del momento con concentrazione. I ragazzi lo hanno sempre fatto e non ho nessun dubbio che lo faranno fino a fine stagione, sono intelligenti e conoscono la strada giusta. Tutto quello che si sta vivendo è umano, è normale. 

Su Matias Soulé

Sta facendo una grande stagione con tanti gol. Un ragazzo completo ed un giocatore importante per il Frosinone. Dobbiamo avere rispetto come sempre per lui, l’allenatore del Frosinone ed i nostri avversari.

Su Orsolini, Calafiori e Beukema

La squadra sta bene, sia Orsolini che Calafiori stanno bene. Abbiamo fatto buoni allenamenti per preparare la prossima partita, saremo pronti per una gara complicata. Beukema sta recuperando, ha giocato per tanto tempo con un fastidio alla coscia. Stiamo cercando di calmare il dolore che ha avuto per farlo rientrare al massimo con il gruppo. Se avremo bisogno sarà pronto, è un grande professionista che ha dato sempre il massimo.

Sui dribbling nel calcio moderno e Zirkzee

Non mi piacerebbe vedere i nostri calciatori dribblare nella nostra metà campo. Nella metà campo avversaria e soprattutto negli ultimi venti metri bisogna mettere in condizione i nostri giocatori di fare la differenza. Zirkzee ha questa caratteristica del dribbling, dobbiamo metterlo in condizione di sfruttarla

Sulla proposta calcistica del Frosinone

Sono una squadra che ha giocato con moduli diversi, ma non penso che in questo momento cambieranno la loro proposta calcistica in base alla classifica. Se noi non siamo concentrati e non abbiamo la mentalità giusta sicuramente loro possono giocare bene perché hanno individualmente giocatori con qualità per giocare bene. Il Frosinone se lo lasciamo giocare giocherà. Noi dobbiamo limitare le loro situazioni di gioco. Alla fine mi concentro tantissimo su quello che noi dobbiamo fare, con il giusto rispetto per l’avversario ed il momento. 

Pensare alla Juventus o alle inseguitrici?

La cosa più utile è guardare a noi stessi, guardare quello che serve per affrontare al meglio il Frosinone. Troveremo una squadra complicata da affrontare per tante ragioni. Tutto il resto è secondario.

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