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Baroni: “Fatto un buon primo tempo, con due occasioni di Marusic. Il problema è stato dopo”

Una vera e propria disfatta per la Lazio, travolta per 5-0 dal Bologna di Vincenzo Italiano. Al termine del match, Marco Baroni ha analizzato la pesante sconfitta subita dai suoi uomini, soffermandosi sulle difficoltà incontrate nel corso della partita e sugli errori che hanno condizionato l’andamento del match. Il tecnico biancoceleste ha provato a dare una chiave di lettura alla prestazione della sua squadra, apparsa in netta difficoltà contro un avversario decisamente più in forma.

Bologna superiore

Riccardo Orsolini nel momento del gol alla Lazio (ph. Image Sport)

Baroni ha riconosciuto la superiorità del Bologna, senza però condannare in toto la prova dei suoi:

Non è stata la peggiore Lazio della stagione. Abbiamo trovato una squadra che sta troppo bene. Siamo arrivati a questa partita con poche energie. Abbiamo passato la mattinata a parlare con chi aveva problemi, come Castellanos. La squadra ha fatto un buon primo tempo. Prendere due gol all’inizio della seconda frazione ci ha portato fuori dalla partita. Era una squadra che stava meglio di noi fisicamente. Quando trovi un avversario così è difficile

Ritrovare energie

Nonostante la batosta, il tecnico biancoceleste prova a guardare avanti, convinto della forza del gruppo:

Un allenatore quando perde così è sempre preoccupato, ma nella misura di trovare soluzioni. Io ho troppa fiducia nei miei uomini e nella mia squadra. Non siamo stati nemmeno fortunati perché ci siamo presentati due volte con Marusic nel primo tempo. È stato troppo Bologna

In Europa e in campionato ancora in corsa

Baroni ha poi difeso le scelte intraprese, spiegando le motivazioni:

Noi siamo arrivati qua ancora competitivi sul campionato e in Europa, perché tutti sono stati utili e lo saranno da qui alla fine. Quando affronti una partita così importante ti affidi ai calciatori migliori. La squadra ha fatto un buon primo tempo dove abbiamo preso gol su un cross. Siamo stati bravi a tenere il campo nella prima frazione secondo me. Il problema è stato dopo. Questo succede quando calano le energie fisiche e ti attacchi alle energie mentali, che sono venute meno

Il progetto della società

Baroni guarda al progetto più ampio della società, che va oltre il singolo risultato:

Noi abbiamo sempre utilizzato tutti e lo continueremo a fare. Come ho detto prima stiamo arrivando in fondo, con partite importanti dove cerchi di mettere i calciatori di spessore. Abbiamo trovato un Bologna con un’energia fisica e mentale che non siamo riusciti ad arginare. Quando prendi due gol in due minuti diventa difficile rientrare in partita. Comunque fiducia nei miei giocatori. La società ha segnato un progetto di rinnovamento e dobbiamo tutti insieme lavorare e portarlo avanti

Su Tavares e i cambi

Baroni ha spiegato anche la scelta di non rischiare, oltre a dare delucidazioni sulle sostituzioni:

Tavares se la sentiva di provare. Ha fatto dei movimenti ed era ancora affaticato. Non è riuscito a smaltire e non mi sembrava giusto mettere a rischio un giocatore. Non credo rischi la nazionale. Zaccagni era affaticato molto e la stessa cosa Isaksen. Io preferisco perdere una partita che un giocatore. Aveva subito tanti falli e si è innervosito. La stessa cosa ho fatto con Vecino. Ho cercato di mettere dentro giocatori freschi

Responsabilità mia

Infine, l’allenatore ha raccontato il confronto con i tifosi della Lazio a fine gara:

Io vado sempre davanti alla mia squadra e quindi sono andato dai tifosi. Ho detto loro che è mia responsabilità. Come sempre il loro sostegno non ce lo hanno mai fatto mancare e non ce lo faranno mancare. Con una sconfitta di questa portata devi metterci la faccia, era giusto che parlassero con me.

LEGGI ANCHE: Zaccagni: “Lazio senza alibi, ma non guardiamo alla classifica”

Francesco Di Palma

Giornalista pubblicista iscritto all’albo, studente presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Ho iniziato a scrivere a 17 anni come stagista nella redazione di Unica Sport, dove mi sono formato nella scrittura per il web e nella produzione di contenuti audio-video, seguendo in particolare il calcio e la squadra della mia città, il Catania. Successivamente ho collaborato con City Zone, continuando a occuparmi di giornalismo sportivo, con un focus sul calcio e sulla cronaca locale. Attualmente scrivo per La Tecnica della Scuola, dove mi occupo di legislazione scolastica, e collaboro con Bologna Sport News, seguendo le vicende del Bologna.

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