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Motta-Bologna, prove di rinnovo, previsto un vertice con Saputo

Prove di rinnovo tra Thiago Motta e il Bologna. Stando a quanto raccolto dalla Gazzetta dello Sport, nella giornata di ieri è andato in scena il primo incontro tra le parti. Per proseguire, e sbloccare, la trattativa, è necessario un incontro tra l’allenatore e il presidente Joey Saputo. La data non è ancora certa, ma un primo momento ipotizzabile è il 28 settembre, dopo Monza-Bologna.

Il rinnovo è in fase di stallo, non ha fatto né passi avanti né passi indietro, semplicemente perché, ufficialmente, l’eventualità di allungare il contratto tra le parti è nata nella giornata di ieri. Nonostante l’incontro già avvenuto, le intenzioni di Thiago Motta sono quelle di esprimere idee di crescita, programmi e pensieri faccia a faccia con il presidente. Saputo, si sa, passerà più tempo in Emilia che in Canada, per stare più vicino alla squadra e al figlio Luca, di recente aggregato alla selezione under 17 rossoblu. Dunque, se Saputo è sempre più coinvolto, lo stesso si può dire senza alcun dubbio di Thiago Motta. Un’ulteriore dimostrazione la ha fornita l’ultimo mercato, dove il tecnico (neo cittadino onorario di Polsella)ha partecipato in maniera profonda tra “no”, come Terzic e Bernardeschi, e “si”, come Ndoye, Calafiori, Freuler, Karlsson ed altri, creando un Bologna a sua immagine e somiglianza e riducendo, di circa 6 milioni di euro, il monte ingaggi. Un altro obiettivo, per quanto riguarda il mercato, è quello di avere sempre la soluzione pronta in caso di addio di un big, cosa che non sempre è accaduta (anche se non soltanto per colpa della società). Per concludere, la durata del contratto è ancora da definire, ma in caso di prolungamento di più di una stagione (ad oggi è in scadenza nel 2024) verosimilmente potrebbe essere inserita una clausola. D’altronde, l’interesse di una big, italiana o estera, per un allenatore giovane e che si è fatto apprezzare parecchio in questi anni, è dietro l’angolo.