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Attacco hacker al Bologna: rubati migliaia di dati, i dettagli

Apriamo ora una piccola parentesi extracampo, infatti sembrerebbe che il Bologna sia stato colpito da un attacco hacker, lo riporta Quotidiano Sportivo, nella giornata di oggi. Andiamo a riportare i dettagli in merito alla questione.

Attacco hacker al Bologna: i dettagli

Si legge che il Bologna sarebbe stato colpito da un attacco ransomware. Perciò i sistemi informatici della società rossoblù sarebbero stati violati da RansomHub, che avrebbe addirittura minacciato di diffondere in rete circa 200 GB di dati tra email e varia documentazione contenente anche informazioni, su giocatori, allenatori e tifosi.

Sul loro portale avrebbero quindi minacciato il Bologna, colpevole di non aver preparato protezioni adeguate per i dati e la rete, motivo per cui tutti i loro dati sono stati rubati.” Gli stessi avrebbero accusato la società di aver violato il Gdpr, ovvero quel regolamento per la protezione dei dati. Accusa questa che il gruppo hacker avrebbe mosso in passato anche nei confronti di altre vittime.

Si legge che tra i documenti sottratti ci sarebbero screenshot e anche una scansione del passaporto dell’attuale tecnico dei rossoblù Vincenzo Italiano.

Vincenzo Italiano (ph. Image Sport)

Sembrerebbe però che RansomHub avrebbe rimosso la propria rivendicazione sintomo che il Bologna avrebbe fatto una contromossa, passando al contrattacco.

Attacco hacker al Bologna: le mosse del club

Nel medesimo sito viene riportato che la società abbia confermato l’accaduto e quindi l’attacco hacker, evidenziando però come la stessa sarebbe già in contatto e al lavoro con le autorità competenti. Sarebbe stato avvisato dell’accaduto il Garante della Privacy.

A questo punto la società si rivolgerà alle autorità, escludendo di darla vinta e di essere disposti a dare il riscatto richiesto. Il Bologna starebbe cercando di capire l’entità dei dati che sarebbero stati sottratti, mostrandosi sereni su quanto sarebbe accaduto.

LEGGI ANCHE: Thiago Motta, il gioco non decolla e arrivano le critiche. Non era meglio Bologna?

 

Federico Russo

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Federico Russo

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