Il bilancio di Italiano sulla forma di Ciro Immobile e Federico Bernardeschi Bologna Sport News (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)
Il Bologna di Italiano affronterà il Milan nel match di San Siro delle ore 20:45, un confronto molto importante per l’allenatore siciliano che era stato sondato dal club rossonero quest’estate.
Milan-Bologna non è una partita come tutte le altre per Vincenzo Italiano. Sia perché è stata la gara del trionfo rossoblù nella finale di Roma di pochi mesi fa, sia perché i diavoli volevano quest’estate l’allenatore ex Spezia e Fiorentina.
Una trattativa che si è fatta calda tra maggio e giugno ma che alla fine si è spenta con la decisione di Italiano di rinnovare e continuare il proprio rapporto con il club felsineo.
I rossoneri poi anno virato sul ritorno di Allegri dopo 11 anni dall’ultima esperienza del livornese nel capoluogo lombardo.
Quello che è certo e che prima di Massimiliano Allegri, Vincenzo Italiano era il primo nome della lista della società vincitrice di sette Champions League.
I successi con il Bologna aveva convinto la dirigenza a puntare su di lui e sembrava giunto il momento perfetto nella carriera dell’ex Trapani e Fiorentina.
Ma Italiano è sempre stato sicuro nel voler continuare il proprio percorso sotto le due torri.
Il motivo è semplice: a Milano Italiano avrebbe avuto molta più pressione e una situazione molto complicata con la partenza di tanti pilastri della società.
A Bologna, invece, nonostante l’addio di Beukema e Ndoye, Italiano ha a disposizione un’ottima base di partenza con un gruppo che dopo il cambio di allenatore da Thiago Motta a lui, ha saputo reagire molto bene a livello tattico.
Il Bologna è stata una bellissima realtà a livello sportivo, grazie a un gioco al passo con i tempi e un continuo spazio a molti dei migliori talenti emergenti in Italia.
Nel corso della conferenza stampa prima della partita contro il Milan, Italiano ha parlato dell’interesse di quest’estate del club di Cardinale per lui.
Ecco le sue dichiarazioni nei dettagli:
Il mio focus è sempre stato sul Bologna, ho sempre detto che qui si sta bene e si crescerà perché c’è un ambiente ambizioso che ti spinge a migliorarti settimana dopo settimana. Se ci sono apprezzamenti verso il lavoro svolto fa piacere sia a me sia allo staff, ma penso solo al Bologna.
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