Celta Vigo – Bologna, il tabù del “Balaídos”: i precedenti delle italiane

Questa sera i rossoblù di Vincenzo Italiano affronteranno il Celta Vigo per il sesto turno di Europa League, fischio di inizio alle 21:00. Una trasferta insidiosa, sia per l’emergenza in rosa che per i precedenti in terra spagnola

È il giorno di Celta Vigo – Bologna, sesta giornata della fase a campionato di Europa League. Rossoblù diciottesimi a 8 punti, galiziani decimi a 9. Tutto è ancora possibile, tanto per l’accesso diretto agli ottavi quanto per un possibile scivolone fuori dalle prime 24 che significherebbe addio alla competizione: tra il primo posto a quota 12 e la ventisettesima posizione a quota 6 ballano infatti solo 6 lunghezze, con un bottino massimo di 9 punti a disposizione (dopo Vigo il Bologna ospiterà il Celtic e poi andrà in Serbia contro il Maccabi Tel-Aviv).

Vincenzo Italiano ha compiuto 48 anni ieri e aspetta un bel regalo di compleanno da 3 punti da parte dei suoi ragazzi. La squadra si trova però in emergenza: già noti i lungodegenti Skoruspki e Freuler, mancano anche Vitik, Casale e Sulemana, quest’ultimo fuori lista. Lucumí e Ferguson sono partiti, ma restano in forte dubbio. I precedenti delle italiane allo stadio “Balaídos“, inoltre, non sono incoraggianti e parlano di un vero e proprio sortilegio.

Il “Balaídos” è stregato: i precedenti delle italiane

Sarà prima di tutto una prima volta per Bologna e Celta Vigo, che nella loro storia ultracentenaria (126 anni per gli emiliani contro i 102 dei galiziani) non si erano mai incrociati. Come riporta il Corriere dello Sport, il Bologna ha giocato in Spagna solo una volta, contro il Betis in occasione della Coppa Uefa 1998/99 (dal 2009/10 rinominata Europa League). Il successo dei biancoverdi per 1-0 a Siviglia fu poi cancellato dalla risposta gialloblù al “Dall’Ara” per 4-1.

Il Celta Vigo, come indicato ancora dal Corriere dello Sport, vanta una striscia di imbattibilità di 5 partite contro le italiane. L’ultima sconfitta risale alla Coppa Uefa 1999/2000, ben 25 anni fa. Erano ancora i tempi della fase a gironi. I galiziani vennero sconfitti per 1-0 al “Delle Alpi” contro la Juventus, partita ampiamente vendicata con un 4-0 al “Balaídos“. Nella Champions League 2003/04 0-0 nello stadio di casa contro il Milan, al ritorno a San Siro ecco l’impresa: 1-2, con un botta e risposta Kakà – Jesuli nel primo tempo e il gol di José Ignacio al 71′.

Nel 2006/07, gara di Coppa Uefa, il pareggio per 1-1 contro il Palermo al “Barbera” (spagnoli in vantaggio con Baiano, poi raggiunti da Tedesco), sancì l’eliminazione dei rosanero dalla competizione e consacrò un ‘imbattibilità degli iberici contro le squadre italiane che regge ancora oggi.

Ma il dato più eclatante che emerge da questo recap è un altro: allo Stadio “Balaídos” di Vigo nessuna italiana è mai riuscita a vincere. Un fortino apparentemente inespugnabile, quello spagnolo, una sorta di incantesimo che il Bologna di Italiano è chiamato a spezzare per agevolare il suo percorso in Europa League e provare a passare agli ottavi dalla porta principale delle prime otto. Serve un’impresa, lo dice la storia.