Orsolini: "La Nazionale è un orgoglio. Calafiori? È ancora nella chat di gruppo del Bologna"
Le parole di Riccardo Orsolini ai microfoni di Vivo Azzurro sul ritorno in Nazionale

Dopo un anno di assenza, Riccardo Orsolini è ritornato in Nazionale. Prima del doppio confronto per le qualificazioni ai Mondiali del 2026, l'ala felsinea ha parlato ai microfoni di Vivo Azzurro Tv, insieme a Raspadori.
Orsolini sul ritorno e la prossima sfida con la Norvegia
Per quanto mi riguarda è un grande orgoglio essere tornato a distanza di un anno e sono molto contento. La viviamo in maniera serena, consapevoli delle nostre qualità e che rappresentiamo un popolo, una nazione che giustamente si aspetta tanto. In Norvegia è una delle partite più toste del girone, faremo di tutto per andare lì a vincere, lo merita l'Italia di tornare a un Mondiale dopo tanti anni.
Sulla vittoria della Coppa Italia
Sia io che Jack (Raspadori, ndr) abbiamo scritto la storia dei nostri club ognuno a suo modo. Noi riportando una coppa a Bologna dopo cinquant'anni, loro con il secondo Scudetto in tre anni. Quando vieni in Nazionale dopo annate così, ti porti dietro un entusiasmo che è linfa vitale. C'è un orgoglio, uno spirito e un senso d'appartenenza tali...

Sul rapporto con Calafiori
Ricky è stato tra i trascinatori della scorsa stagione, rimanendo parte del gruppo. Non ci ha mai abbandonati, si è sempre fatto sentire: è ancora nel gruppo WhatsApp della squadra! Vi lascio immaginare il legame. Anche con Zirkzee e Saelemaekers...
Sul miglior gol in Nazionale
Il primo, senz'altro non si scorda mai. Ero pure all'esordio in Nazionale, con già la soddisfazione di poter indossare la maglia azzurra.
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