Allo stadio Unipol Domus, al termine del successo del Bologna sul Cagliari di Davide Nicola (0-2 il risultato finale firmato dalle reti di Orsolini e Odgaard ), è intervenuto Vincenzo Italiano. Il tecnico rossoblù ha parlato così ai microfoni di Sky Sport.
Finalmente abbiamo fatto una gara completa dal primo all’ultimo minuto. Abbiamo messo in campo attenzione, qualità nel palleggio e concretezza davanti. Una volta che andiamo sul 2-0 se non commentiamo errori come a Genova la portiamo a casa. Inoltre chiudiamo con zero gol subiti e questo ci dà morale. Sono contento per l’approccio dei ragazzi avevamo bisogno di una gara come questa fatta di attenzione e qualità per tutti i 90 minuti.
Vedo una crescita fatta di enormi passi in avanti, soprattutto nelle gare di Champions dove affrontiamo squadre che hanno intensità e un ritmo a cui non siamo abituati ma comunque riusciamo a tenere botta. Secondo me deve essere motivo di orgoglio. Sono convinto che abbiamo tanto margine di miglioramento, soprattuto ora che stiamo crescendo in intesa, condizione (perché avevamo molti giocatori fuori per infortunio) e nel capire i momenti delle partite. Oggi abbiamo fatto una gara completa a cui abbiamo aggiunto la concretezza che fino ad oggi ci era mancata. Se siamo cinici riusciamo ad indirizzare le partite. Oggi per giunta siamo stati attenti nel tenere il risultato. Nessuno è perfetto e nessuno riesce a trovare subito la quadra dopo 2-3 mesi. Ora dobbiamo continuare a battere in allenamento, soprattutto dopo vittorie come questa che danno entusiasmo e ti fanno arrivare al campo col sorriso.
Quando si inizia ad essere tutti responsabilizzati si arriva ad avere più concretezza in tutti i reparti: gli attaccanti iniziano ad avere quella velenosità in più sotto porta, i difensori giocano con più efficacia dietro e i centrocampisti si muovono con più dinamismo. Questo fa sì che si possono ottenere risultati favorevoli in tutte le zone del campo. La classifica non va guardata ma volvevamo aggiungere punti da questa trasferta. Siamo venuti a Cagliari con questo intento: c’è stata una crescita individuale e il collettivo ne ha giovato. Direi che c’è stato un glow-up sotto tutti i punti di vista.
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