Pronti via e la Virtus deve rincorrere: Belinelli e Jaiteh rispondono a Sanders, autore di 11 punti già nei primi 5’. La girandola di cambi non beneficia la Segaredo che va sotto 24-14. Un parziale di 4-0 concluso da una penetrazione di Mannion fa andare Bologna alla prima sirena sotto di 6 lunghezze. Non che la seconda frazione di gioco vada meglio per le VuNere: lo stesso classe 2001 e Sampson fanno vedere le loro lacune nella metà campo difensiva e la compagine di coach Ramondino prende il largo, 33-21 al 13’. Filloy alimenta il gap della Bertram (+17, massimo vantaggio momentaneo), tuttavia Pajola e Weems danno la scossa ai bianconeri. All’intervallo lungo il tabellone recita 50-41. Macura esce dal letargo del primo tempo e trascina i suoi a distanza di sicurezza: 64-46 al 25’. Weems porta i bolognesi a -13, ma Daum e Mascolo non ne vogliono sapere: 77-56 per i piemontesi. Ramondino può sorridere; 80-56 al 30'. L’ultimo quarto può dunque diventare una formalità, bensì Belinelli e co. creano più di qualche apprensione a Tortona. Nonostante l’assenza di Wright, è la Bertram a conquistare la finale, raggiungendo così Milano. MVP Filloy con 18 punti.

Match Analysis: l'Inter di Simone Inzaghi
Le pagelle di Virtus-Tortona: Jaiteh il meno peggio, in tanti deludono

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