Il turno di campionato post sosta per le Nazionali non ha portato grandi sorprese per le due bolognesi. I pronostici della vigilia sono stati rispettati con la Virtus vittoriosa su Varese, facendo peraltro un favore alla Fortitudo, e la Lavoropiù sconfitta a Milano da un'Olimpia inarrestabile.

C'è un voluto un quarto alla Segafredo per entrare in partita contro Varese. E c'è voluto soprattutto l'ingresso di Josh Adams dalla panchina per dare quella scossa energetica di cui i bianconeri avevano bisogno contro una Openjobmetis che in avvio ha sparato tutte le cartucce che aveva e che poi, pur con tanto orgoglio, poco ha potuto per rimettere in piedi la gara. Merito della difesa Virtus che, al netto di un paio di sbandamenti, ha concesso davvero poco. Una buona gara dunque per iniziare il ciclo di partite marzoline che dirà moltissimo della stagione virtussina. In campionato due scontri diretti con Venezia e Brindisi più una sfida insidiosa a Pesaro più il Derby; in Eurocup i quarti playoff, preceduti da due sfide da vincere e possibilmente largamente con Cedevita e Bourg per prendersi la testa di serie numero 1. Il ritorno di Belinelli e quello prossimo di Pajola servono eccome: più rotazioni e più peso sui due lati del campo per Djordjevic, già ripresosi al meglio dopo il riposo precauzionale di sabato sera.

Non c'è molto da dire sul ko della Fortitudo al Forum. Troppo netto il divario con l'A|X Armani Exchange, troppo precisa al tiro la squadra meneghina, la Lavoropiù è crollata come un cespuglio di fronte ad un uragano. "Non doveva succedere, è successo, ora serve la forza di cancellare la partita" le parole di Luca Dalmonte nel post gara ed è difficile essere in disaccordo. Certo, perdere così senza praticamente lottare non è il massimo della vita anche se di fronte c'era la squadra più forte del lotto. Però serve davvero archiviare subito la batosta, resettare la mente e ripartire da capo anche perché domenica prossima c'è un'altra sfida certo difficile contro Brindisi ma sicuramente non così proibitiva. Il ko di Varese con la Virtus è un risultato ottimo ma il successo di Cantù con Treviso obbliga la Fortitudo a ricordasi che prima di guardare all'ottavo posto e dunque ai playoff c'è da allontanarsi dalle zone melmose della classifica, lì dove ci sono squadre che giustamente non hanno intenzione di alzare bandiera bianca già ora.

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