Se l’avvio di stagione non è stato convincente, il tempo ha invece dimostrato che di lavoro ce n’è stato e che alcune intuizioni di mercato sono state azzeccate.
Il momento della verità è in arrivo in casa Bologna, perché i prossimi mesi faranno realmente capire di che pasta è fatta la squadra di Vincenzo Italiano.
Per prepararsi al meglio però, è necessario intervenire sul mercato: sono tante le voci riguardanti i rossoblù.
Per quanto riguarda le cessioni, le idee sembrano essere abbastanza chiare.
Chi ha già più di un piede lontano da Casteldebole è Jesper Karlsson, pronto ad approdare al Lecce, per dimostrare il proprio valore nella feroce lotta salvezza dei salentini.
Come lui anche l’altro Karlsson, Kazper, che, come rivela la Gazzetta dello Sport, è in direzione AIK, in Svezia.
Da tenere d’occhio la situazione di Posch, che potrebbe partire verso la Germania, e di Iling-Junior: l’inglese ha deluso, ed è probabile un suo ritorno all’Aston Villa, per potere essere nuovamente girato in prestito altrove.
Lykogiannis è ai saluti: diverse le squadre interessate a lui, così come Corazza, mentre Erlic rimane un’incognita.
Il giovane Pyythia dovrebbe andare in B al Sudtirol.
Su Moro si è mosso l’Hajduk Spalato di Gattuso, ma niente di concreto, mentre questione più delicata per quanto riguarda Urbanski.
Infine El Azzouzi: mai utlizzato finora causa infortunio, possibile parta in prestito fino a giugno.
In difesa occhi su Ange Ahoussou del Pau FC, ma piacciono anche Provstgaard e Bertola.
Sfumato invece Valentin Gomez, diretto al Cruzeiro.
Un altro nome caldo è quello di Biraghi, indicato da Italiano come l’ideale sostituto di Lykogiannis, ma per cui la trattativa non sembra facile.
A centrocampo attira l’idea Christian Ordonez del Velez: l’argentino sembra in cima alla lista dei desideri.
Si era fatto anche il nome di Arthur dalla Juventus: il brasiliano piace al tecnico rossoblù, con cui ha già lavorato l’anno scorso.
Sondato anche Brian Aguirre, ala del Boca Juniors, per cui però la richiesta si aggirerebbe attorno ai 20 milioni.
Infine è nata anche l’idea Cyril Ngonge, che a Napoli sta trovando poco spazio: l’operazione sembra complicatissima, considerando che a breve tornerà a disposizione il buon Nicolò Cambiaghi, pedina che può rivelarsi fondamentale.
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