Tramontate le idee Arnautovic e Swiderski, il Bologna probabilmente non inserirà in organico un nuovo attaccante chiedendo invece a Barrow di provare ad agire da prima punta. Nelle ultime ore però i dirigenti rossoblù starebbero valutando tre piste di mercato ancora percorribili prima della chiusura del mercato.

La prima conduce a Jean-Pierre Nsame, prolifico attaccante 27enne camerunense che milita in Svizzera nello Young Boys ed offerto con insistenza a diversi club italiani. La punta vuole mettersi alla prova in un campionato più competitivo dopo aver fallito in Francia ma la società elvetica, forte di un contratto fino al 2023, non lo valuta meno di 7-8 milioni di euro.

La seconda strada conduce a Kristijan Lovric, 25enne ex esterno convertito al ruolo di prima punta di proprietà del HNK Gorica. Anche per lui buone cifre realizzative nel campionato croato ma anche un contratto fino al 2023 che offre una posizione di forza al suo presidente che ha ammesso contatti con il Bologna anche se il Ludogorets sarebbe passato in vantaggio.

La terza ed ultima opzione è rappresentata da Milan Pavkov, centravanti 26enne serbo in forza alla Stella Rossa ma scivolato ai margini delle rotazioni dopo l'esplosione dell'ex rossoblù Falcinelli. Le doti realizzative degli ultimi anni lo rendono appetito in Italia e infatti lo stanno valutando anche Genoa, Parma e Torino: la valutazione di 1,5 milioni è un ghiotto incentivo.

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