È intervenuto così Dario Canovi, a margine di un’intervista rilasciata a Tuttomercatoweb.com e pubblicata questa mattina, riguardo alle strategie di mercato dei vari club di Serie A e alle situazioni di alcuni di loro, a pochi giorni dalla partenza del campionato.
Il noto avvocato, riconosciuto da molti come il precursore dei procuratori sportivi, ha risposto in maniera chiara e netta alle domande sulle condizioni delle rose delle squadre di vertice, incluso il Bologna.
Quando gli chiedono come ha iniziato, nei lontani anni ‘70, risponde che è stato il mestiere ad avere inventato lui, non viceversa: il ruolo di procuratore sportivo, oggi fondamentale nella risoluzione delle controversie tra la società che cede un giocatore, quella che lo acquista, e l’atleta stesso, ha subito dei vistosi cambiamenti nel tempo, ma l’occhio e l’intuito di chi lo è stato per una vita intera non conoscono invecchiamento né svaniscono.
È per questo che ogni qualvolta Canovi prende parola, l’attenzione non deve mancare, memori del fatto che ha lavorato con i più grandi protagonisti del mondo del calcio, sia dentro che fuori dal campo.
Nel corso dell’intervista, l’avvocato ha avuto modo di esprimersi a proposito di ciò che sta avvenendo in questi ultimi giorni di calciomercato, senza tralasciare la situazione in casa Bologna, queste le sue parole:
Sta facendo ciò che mi aspettavo il Bologna, la partenza dei due calciatori più importanti però lo indeboliscono.
In un primo momento manifesta il proprio assenso per quanto riguarda il lavoro svolto fino ad oggi da Sartori e dalla dirigenza, che va interpretato in maniera profonda e completa, partendo anzitutto dalla scelta di Vincenzo Italiano per la panchina, figura che sa garantire risultati sia in campionato che in coppa (ricordiamo le tre finali raggiunte con la Fiorentina in tre anni).
Dopodiché si può ampliare il discorso anche sulla selezione dei componenti della nuova rosa, dai vari Erlić e Holm fino alla scommesse Cambiaghi e Dallinga: tutte mosse ragionate, secondo Canovi, non esageratamente onerose ma comunque di prospettiva e promettenti.
Se in partenza fa stare tranquilli i tifosi rossoblù, nella seconda parte delle sue considerazioni l’avvocato fa trasparire un filo di preoccupazione per via degli addii delle pedine più importanti della scorsa stagione.
È chiaro il riferimento a Joshua Zirkzee e Riccardo Calafiori, entrambi spediti a suon di milioni in Inghilterra, rispettivamente al Manchester United e all’Arsenal, lasciando lacune difficilmente colmabili nei loro ruoli.
Se per la difesa sono già stati ingaggiati il croato e lo svedese, con l’intenzione di prenderne almeno un altro (resta vivo l’interesse per Logan Costa), per quanto concerne l’attacco la situazione pare essere più complessa: rimpiazzare l’olandese ex Bayern non è cosa da poco, così come non è detto che il giovane Dallinga riesca a convincere fin da subito.
A tal proposito è corretto ricordare che il neotecnico felsineo, ai tempi di Firenze, dopo l’addio di Vlahović non ha più avuto grande feeling con la punta di turno procuratagli puntualmente dalla società ad ogni sessione di mercato (possono confermare i vari Cabral, Belotti, Nzola e Beltran), ragion per cui il nuovo attaccante ex Tolosa è una vera e propria incognita.
Quello che accadrà nei prossimi giorni ancora non si sa; ciò che è certo è che le opinioni di Dario Canovi, oltre che le sue conoscenze sulla realtà del Bologna (essendo suo figlio Alessandro agente dell’ex Thiago Motta), non sono da sottovalutare.
LEGGI ANCHE: L’esperto inglese: “Manchester United? Deve fare cassa, c’è un interesse concreto del Bologna”
Ora che Ndoye è pronto a trasferirsi in Premier League, il Bologna deve trovare un…
Con Ndoye pronto a partire verso Nottingham e Beukema già da tempo a Napoli, il…
Le big italiane sono sempre al lavoro per chiudere un nuovo affare dalla Premier. Il…
Con la chiusura dell’affare Ndoye e lo svizzero pronto a vestire la maglia del Nottingham…
Una nuova occasione in Serie A per Kessie. Può firmare subito a zero con una…
Saranno ore decisive in casa Juventus per una nuova occasione dalla Premier. Spunta il nuovo…