La Fortitudo perde contro la capolista Milano, che, grazie ad un'ottima difesa ed a buone percentuali nel momento decisivo del match, porta a casa una partita più combattuta del previsto. I felsinei hanno giocato un match attento e solido, che non è bastato, però, al fine di portare a casa quei due punti in chiave salvezza tanto bramati. Coach Martino, da questa gara, ottiene buone prestazioni individuali da parte dei suoi ed un atteggiamento battagliero di tutto il gruppo squadra, che ha lottato fino alla fine, nonostante le difficoltà di roster con cui la Effe si approcciava alla alla partita. 

Queste sono state le sue parole: "Siamo stati bravi nel primo tempo a creare loro quante più difficoltà possibili. Probabilmente siamo un po' mancati all'inizio del terzo quarto, in cui abbiamo sbagliato un paio di tiri aperti che dovevamo segnare, se volevamo provare a competere con Milano fino alla fine del match. Non ho nulla da dire sulla costruzione dei tiri e sulla gestione della fase offensiva. Durante il corso della partita, i nostri avversari sono venuti fuori, abbiamo subito la loro energia, soprattutto contro il nostro pick and roll e abbiamo forzato troppi tiri. Una volta subito il loro distacco, non siamo più riusciti a recuperare, ma non abbiamo mai ceduto mentalmente e abbiamo lottato fino alla fine, anche se, contro squadre di questo livello, la sola tenuta psicologica non può bastare. Dobbiamo continuare a lavorare sui nostri limiti e serve che ognuno dia il suo contributo. Oggi sono mancati i nostri lunghi sotto canestro e questo ha creato problemi sul perimetro, dove i nostri esterni hanno subito una pressione eccessiva."

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