Il Resto del Carlino fa un summit completo sulla situazione dei rossoblù invischiati nel giro dei nazionali. Nonostante il carisma, la leadership acquisita e l’interesse delle big, Zirkzee non è ancora finito nei radar di Koeman…anche se presto ci finirà.
Se davvero la condizione fisica la si ottiene giocando, Remo Freuler è un vero stakanovista. Contando dalla gara con il Kosovo il 9 settembre (gol e assist) fino alla gara di stasera con Israele – valida per un pass diretto all’Europeo 2025 – lo svizzero conta ben 12 partite disputate in 68 giorni. Sempre titolare nel Bologna di Motta, che lo lanciò dal 1′ per la prima volta il 18 settembre a Verona, eccezion fatta per la trasferta di Monza dieci giorni dopo. Per il resto sempre presente e sempre dall’inizio. E se nel Bologna è un punto fermo, la stessa cosa vale anche per la Nazionale nella quale, a differenza dei suoi due compagni rossoblù, Michael Aebischer e Dan Ndoye, ne è una garanzia. Trittico settimanale importante per la compagine elvetica: Israele questa sera, sabato il Kosovo e martedì la Romania. Insieme ai tre elvetici rossoblù, largo anche ad Alexis Saelemaekers con il suo Belgio impegnato, anch’esso questa sera, contro la Serbia. Il citti Domenico Tedesco ha annunciato come ci sarà spazio per tutti coloro che hanno giocato meno fino ad adesso: motivo per cui c’è la speranza di far parte attivamente del match per l’esterno di Motta. Gli altri rossoblù impegnati con le Nazionali sono i due baby italiani, Riccardo Calafiori e Giovanni Fabbian, domani contro San Marino. Il discorso è analogo a quello per Saelemaekers, per cui c’è possibilità anche per loro. Sempre domani disponibili anche Lewis Ferguson (Georgia-Scozia), Stefan Posch (Estonia-Austria) e Jhon Lucumì (Colombia-Brasile).
Quattro, i giorni liberi concessi da Motta a coloro che non saranno in tour nazionale, ma rimarranno a Casteldebole. Tutti liberi, ma non per Jesper Karlsson il quale ieri ha iniziato le terapie dopo la lesione al collaterale mediale del ginocchio destro che lo terrà ai box fino a Natale, a cavallo tra le sfide di Roma e Atalanta in campionato e Inter in Coppa Italia. Intanto continua a lavorare a parte El Azzouzi. Il centrocampista marocchino punta al rientro tra i convocati per il 27 novembre contro il Torino, ma ancora è presto per valutarne le condizioni.
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