Skorupski 6,5: Incolpevole sul gol di Vlahovic che colpisce di testa dopo aver preso l'ascensore. Bravissimo nel volo plastico sulla conclusione da fuori area di Weah e sicuro nelle uscite nel finale, quando il forcing bianconero si faceva arrembante e ai rossoblù serviva respirare.

Posch 5,5: Si becca il giallo dopo 16 minuti, ma questo non lo condiziona. Gara di gran sostanza, soprattutto nella ripresa quando dalla sua parte si ritrova a dover fronteggiare prima uno Chiesa più defilato e poi un frizzante Iling-Junior. Tuttavia perde mezzo voto proprio perché è dai piedi dell'inglese bianconero che arriva l'assist per il pareggio della Juventus e lui era fuori posizione. 

Beukema 6,5: Negli uno contro uno annulla completamente Chiesa e Vlahovic. In occasione del pareggio è costretto a scalare sulla destra per coprire il buco lasciato da Posch in avanscoperta e non ha colpe.

Lucumì 6,5: In coppia con Beukema è impeccabile. Gara attenta e senza sbavature. In occasione del gol del pari Vlahovic salta tra lui e Corazza, ma il colombiano non ha particolari colpe in quanto le marcature erano saltate a causa dell'uscita in avanti di Posch e del conseguente scivolamento difensivo di Beukema.

Lykogiannis 6: Buona prova del greco che, seppur si veda poco in fase propositiva, riesce a limitare adeguatamente le folate di Weah. Alla distanza cala e proprio quando lo statunitense inizia a sfondare sull'out di destra Motta decide di richiamarlo in panchina. Dal 14' st Corazza 6: Il baby terzino rossoblù non sfigura in un palcoscenico importante come quello dell'Allianz Stadium e contiene bene sia Weah che successivamente McKennie. In occasione del gol del pari Vlahovic gli salta in faccia ma avrebbe potuto fare ben poco.

Aebischer 6: Lo svizzero si vede poco ma c'è. Gara più di quantità che di qualità: è chiamato spesso e volentieri a fare da frangiflutti davanti alla difesa e questo lo porta ad inserirsi con meno costanza. Dal 39' st El Azzouzi 6: Entra pochi istanti dopo il pareggio bianconero, proprio quando la Juventus spinge sulle ali dell'entusiasmo. Bravo nel gestire la pressione.

Moro 6,5: Finalmente nel suo ruolo naturale. Senza Dominguez (vicino alla cessione), Motta gli affida le chiavi del centrocampo felsineo e lui dimostra di avere il passepartout facendo ottimamente schermo su Fagioli (preso a uomo in fase di non possesso) e spalancando spesso e volentieri le porte alle sortite rossoblù innescando la velocità di Orsolini e Ndoye sugli esterni. Dal 14' st Dominguez 6: Il capitano rossoblù viene inizialmente tenuto fuori per le voci di mercato che lo vedono coinvolto, ma al suo ingresso in campo dimostra (a differenza del match con il Milan) di avere la testa ben settata sul match dell'Allianz. Prezioso in fase d'interdizione.

Ndoye 6,5: Con il Basilea aveva iniziato la stagione in anticipo (siglando anche un gol e mettendo a referto due assist) e questo forse lo sta facilitando in questo avvio di campionato in rossoblù. Lo svizzero si dimostra ancora una volta uno dei migliori e se non fosse stato per l'intervento al limite di Iling-Junior avrebbe anche festeggiato la sua prima marcatura. Dal 46' st Fabbian 6: Entra nel recupero e va subito in trincea per difendere il prezioso pareggio.

Ferguson 7: Era stato uno dei più propositivi nella prima sfida di campionato contro il Milan e quest'oggi lo scozzese si conferma siglando la prima rete rossoblù della stagione. Schierato alle spalle di Zirkzee svolge perfettamente il ruolo di raccordo tra centrocampo e attacco e questo gli permette di essere sempre nel vivo dell'azione, non solo in occasione della marcatura. 

Orsolini 5,5: Motta sorprende un po' tutti e lo schiera a sinistra sul suo piede forte, tuttavia l'esterno ascolano non si vede quasi mai, se non in qualche sporadica ripartenza rossoblù, e viene contenuto senza grandi patemi dall'ex compagno Cambiaso. Dal 14' st Karlsson 6: Lo svedese al debutto in maglia rossoblù non è ancora perfettamente nei meccanismi mottiani, ma già dalle prime battute fa intravedere il suo potenziale. Quest'oggi pericoloso solo su un calcio di punizione e in qualche ripartenza, ma sicuramente crescerà. 

Zirkzee 7: È ancora un lontano parente del giocatore visto nell'esordio stagionale in Coppa Italia con il Cesena, ma, pur non segnando, quest'oggi fa vedere grandi cose lì davanti. Prima un'imbucata perfetta per Ndoye che però sciupa, poi concede il bis per l'assist vincente a Ferguson, nella ripresa tra lui e il gol ci si mettono i guantoni di Perin.

All. Thiago Motta 6,5: Bravo ad imbrigliare il collega Allegri schierando a sorpresa gli  esterni offensivi sui piedi forti. Il suo è un ottimo Bologna che sicuramente avrebbe meritato di più uscendo dall'Allianz Stadium. L'unica  pecca è che si becca il giallo per le eccessive proteste in occasione del rigore non concesso, ma c'è da capirlo perché il fallo di Iling-Junior su Ndoye è piuttosto netto.

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