Allo stadio Luigi Ferraris, al termine del rocambolesco pareggio tra il Genoa di Alberto Gilardino ed il Bologna (2-2 il risultato finale firmato dalle reti di Orsolini e Odgaard e dalla doppietta di Pinamonti), è intervenuto Vincenzo Italiano. Il tecnico rossoblù ha parlato così ai microfoni della sala stampa.
L’analisi del match da parte di Vincenzo Italiano
Gli episodi hanno cambiato la partita, è per questo che non portiamo a casa altri due punti meritatissimi. La squadra non è riuscita a gestire il doppio vantaggio. Due episodi non hanno permesso al Bologna di vincere: se Casale non fa rimbalzare quella palla e non prendiamo gol da palla inattiva tenendo la linea difensiva troppo bassa, ora staremmo parlando di altro. Abbiamo perso due punti, ma trovato spunti positivi su cui lavorare. Resta il fatto che troppe volte in questo campionato siamo stati in vantaggio e troppe volte siamo stati raggiunti. Dobbiamo migliorare.
Su Orsolini
Sono contento della sua prestazione: molti meno palloni persi, è stato più efficace e più dentro la partita. Mi ha fatto vedere una crescita fino al 70esimo. In genere quando un avversario riapre la partita spesso viene su e non ti lascia respirare, invece oggi questo non è successo e ci hanno castigato solo due episodi.
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6 pareggi su 8 partite: ad eccezione di Parma e Como, ben 4 da situazione di vantaggio
Ad oggi penso che sia questo uno dei nostri problemi principali. Ogni partita ti dà spunti per lavorare e analizzare situazioni dove crescere. Dobbiamo capire che non possiamo mai staccare la spina. Troppe volte siamo stati in vantaggio e troppe volte rimontati. Veniamo castigati ad ogni piccolo errore e dobbiamo alzare l’attenzione.

Su cosa ha detto ai ragazzi nello spogliatoio
Credo che sul 2-0 non ricordo momenti arrembanti da parte del Genoa dove hanno creato palle nitide. Bastava tener botta e non concedere il 2-1 e questa gara la portavamo a casa facilmente. Vogliamo e dobbiamo essere per 90′ come i primi 70′. Non posso immaginare che i ragazzi abbiano pensato di aver vinto la partita. Sono spesso autocritico ma oggi ho fatto loro i complimenti perché – ripeto – ci hanno castigato solo due episodi. Massima attenzione per le prossime 6 partite: d’ora in poi cercheremo di pensare più al risultato e non ad essere bellini uscendo palla al piede o a pulire tutti i palloni. Siamo sfortunati perché ad ogni errore veniamo puniti.
Sui cambi
I ragazzi non hanno quella superficialità di pensare che la partita fosse già finita. Avevamo cambiato qualcosa con Remo davanti ai loro due attaccanti per cercare di schermare in fase di costruzione. Non ci sono demeriti da parte dei ragazzi. Io non mi appello mai ad alibi, ma oggi la partita mi fa dire che abbiamo pareggiato per due episodi. Chi è entrato si è impegnato ma sono entrati in un momento in cui forse abbiamo abbassato la qualità. Ho sperato di chiudere la partita in contropiede con la freschezza di Dallinga e Karlsson ma così non è stato.
Su Dominguez e Odgaard
Dal pareggio di oggi traggo aspetti molto positivi. In primis ho scoperto Jens in quella zona del campo: lo abbiamo provato per 14 giorni dopo che in ritiro aveva sempre giocato sull’esterno e oggi ha pagato questa mossa. Inoltre siamo stati ripagati da qualche rotazione, come ad esempio dando fiducia a Domingeuz che si è impegnato e, fatta eccezione per qualche pallone sanguinoso perso, ha retto bene. Sono certo che crescerà.
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