Bologna, Dzeko ai saluti col Fenerbahçe: il bosniaco pensa ai rossoblù per arrivare a quota 400
Bologna è alla ricerca di una terza punta: Francesco Pio Esposito è il primo della lista, ma occhio alla possibilità Dzeko

La dirigenza felsinea lavora sul calciomercato e, mentre cresce l'attenzione per Francesco Pio Esposito, trova conferme l'interesse di Edin Dzeko in uscita dal Fenerbahçe nel vestire la maglia del Bologna. Come scrive il Corriere dello Sport, a stagione conclusa l'attaccante bosniaco pensava già a un ritorno in Serie A con la maglia viola, ma l'addio di Palladino potrebbe aver cambiato qualcosa e il Bologna è un'ipotesi concreta.
Attraverso il suo entourage il bosniaco ha lanciato dei messaggi ai rossoblù che adesso riflettono su questa operazione che sarebbe a parametro zero.
Il passato in Serie A
Il classe ‘86 vanta un passato importante nel nostro campionato: 6 anni alla Roma e 2 all’Inter segnando 107 gol in totale. Il secondo anno in giallorosso (2016/2017) da capocannoniere di Serie A con 29 gol segnati in 37 presenze.
Il 39enne vanta un passato importante e potrebbe portare l'esperienza che portarono altri giocatori storici per il Bologna, arrivati nella seconda parte della loro carriera: ad esempio il Divin Codino, Signori o Di Vaio. Inoltre, affiancare un giocatore così esperto a due giovanissimi come Castro e Dallinga potrebbe accelerare la già perspicace esplosione - soprattutto del primo.

Gli ultimi due anni in Turchia
Il Cigno di Sarajevo, dopo l'esperienza in Premier League e in Serie A, è partito in Turchia per vestire la maglia del Fenerbahçe. Negli ultimi due anni non ha sollevato alcun trofeo, ma non si è dimenticato di come si segna: sono 46 i gol in 99 presenze, contando tutte le competizioni.
È chiaro che parliamo di due campionati molto diversi, e che il livello competitivo, in Italia, rimane più alto; tuttavia è giusto ricordare come Dzeko abbia ancora il fiuto del gol. Fiuto che l'ha portato a segnare 381 gol con i club e che gli può far sognare di toccare i 400, chi lo sa, magari sotto le Due Torri.
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