Anche se stai davanti, in una corsa a sei, dove il posto che conta è solo il primo (in questo caso il quarto in Serie A, l’ultimo per partecipare alla Champions League 2025/2026) allora, fatalmente è più probabile non riuscire nell’obiettivo.
Questo, i tifosi del Bologna, lo sanno e questo confermano anche i bookmaker. Secondo la Snai prima di queste ultime nove giornate di campionato, le probabilità che il Bologna arrivi nelle prime quattro sono circa del 20%, una percentuale piuttosto scoraggiante se letta in maniera fredda che però ha una certa spiegazione nel noto calendario che attende i rossoblù da qui fino alla fine.
La trasferta di Venezia alla ripresa dovrebbe essere (non ditelo a Napoli e Atalanta) l’inizio soft prima del ciclo terribile che, nell’ordine, proporrà proprio Napoli in casa, Atalanta al Gewiss e Inter ancora al Dall’Ara. Il tris è di quelli tosti che nemmeno il più acerrimo rivale avrebbe forse predisposto, ma il 5-0 con il quale il Bologna ha strabattuto la Lazio nell’ultimo turno è stato altresì sorprendente per le dimensioni del successo, per la facilità, per l’esplosività della squadra. Armi, in realtà, che la banda di Vincenzo Italiano, pur chiaramente in toni non così alti, ha spesso offerto tra le mura amiche e qui, sul fattore Dall’Ara, il Bologna punta molto in questo rush finale.
I rossoblù, infatti, sono terzi per media punti raccolta in casa (2.13) dove vincono consecutivamente da ben sei partite in campionato che diventano sette prendendo in considerazione la vittoria sul Dortmund. Sei rossoblù giustamente rispettano e temono i match interni contro le due candidate allo scudetto, Napoli e Inter, sicuramente succederà anche la stessa cosa a parti invertite: partenopei e nerazzurri nelle loro tabelle considereranno la partita del Dall’Ara come una di quelle più ardue, dove i tre punti non arrivano certo in automatico. Ma qui risiede anche il lato positivo che ora non si vede.
Nel caso, infatti, se il Bologna uscisse bene da questo scorcio di calendario, la parte finale di campionato, pur dura, potrà essere affrontata con una carica e una convinzione che saranno autentica benzina per una squadra adesso al completo, altro elemento da non snobbare. In vista della trasferta in laguna, infatti, Vincenzo Italiano non avrà assenze, tranne quella di Castro squalificato e, questo è un plus che non tutti possono vantare. Per esempio le romane sono senza Castellanos (la Lazio) e senza Dybala (la Roma). Il Bologna, invece, anche e soprattutto davanti è in ascesa: Orsolini è rientrato progressivamente dall’infortunio, con tre reti nelle ultime tre e lo stesso si può dire di Jens Odgaard, in gol contro Verona e Lazio.
Segnali di crescita in un gruppo tarato e solido. Emulare l’impresa realizzata nello scorso anno sarà dunque difficile perché altrimenti non si sarebbe chiamata tale, ma quantomeno è possibile: se il Bologna sarà nei pressi del quarto posto tra quattro partite, allora, fino al termine del campionato, potrà certamente dire la sua per la seconda qualificazione consecutiva in Champions League.
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