Parte forte la Fortitudo con un 10-0, approccio molto positivo dei ragazzi di Dalmonte da entrambi i lati del campo che, grazie anche a tre bombe di Italiano, vanno subito in fuga e mettono dietro una Piacenza che è obbligata a chiamare time-out dopo pochi minuti. La Effe continua a sfruttare bene i vantaggi offerti dalla difesa lenta degli ospiti, arrivando a toccare il punteggio di +17. Verso la fine del quarto, le rotazioni dalla panchina interrompono l’inerzia e l’Assigeco riesce a diminuire il gap, tabellone sul 25-16.

Nel secondo la Fortitudo riesce a tenere le distanze e ad incrementarle, le azioni si alternano con rapidità e finché c’è benzina nelle gambe, riesce a toccare di nuovo il +15 e mantenerlo fino a termine del tempo. Fantinelli è vicino alla doppia-doppia con 8 punti e 8 assist, il duo Candussi-Italiano combina per 31 punti e di fatto, bloccano i vari tentativi di rientro degli avversari. All’intervallo le squadre sono sul 44-29.

Piacenza riparte con energia il terzo quarto, nel giro di 2’ infila un parziale di 10-0 che brucia gran parte del vantaggio accumulato dai padroni di casa, Dalmonte è costretto a chiamare time-out. La difesa ospite continua a pressare e i ragazzi bianco-blu sono nervosi e non riescono a giocare con lucidità, dopo 2’ e 30’’ il punteggio è sul 44-45. La partita così si rianima, Dalmonte prova con il quintetto lungo con Candussi-Barbante-Italiano-Niang in campo insieme, ma la parità è l’unica costante fino alla fine del quarto, 57-57..

Nel quarto, la Flats Service prova a difendere a zona. Ad una tripla di Candussi risponde una di Querci, ma la stanchezza si nota da entrambe le parti e gli errori sono frequenti: fino a qui le palle perse sono 17 per i padroni di casa contro le 8 degli avversari, e si rimane a galla senza un padrone definitivo del match. Ad un minuto dalla fine il numero 20 della Effe taglia a canestro e Italiano serve un assist semplice sotto per il +1 e time-out ospite. Al rientro, bomba dell'Assigeco e +2 a cui risponde Cucci con due tiri liberi. A 20'' dalla fine il possesso è di Piacenza, che però spreca mandando ai supplementari la partita sul 72-72.

L'overtime comincia come il secondo tempo, sprint degli ospiti che mette a distanza di 6 punti la Fortitudo. Le idee sono poche, le soluzioni individuali diventano una costante e la benzina per i padroni di casa è finita, Piacenza rimonta e vince 76-84.

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