La stagione dell’Atletica paralimpica entra finalmente nel vivo. Dalle piste e pedane di tutta Italia sono emerse prestazioni di assoluto rilievo agonistico ed indicazioni tecniche importanti per valutare lo stato di forma degli atleti post-lockdown.
A distinguersi sono stati i lanciatori che hanno partecipato al X Meeting Città di Castiglione della Pescaia.
Nel giavellotto F63 Stanislav Ricci (Francesco Francia) riesce nell’impresa di avvicinare i 50 metri e, con la misura di 49,47, aggiunge ulteriori due metri e mezzo al primato assoluto che detiene nella specialità.

Stanislav è un atleta davvero imponente, con una storia tutta da raccontare. 

Nasce il 22 novembre del 1983 in Russia e da piccolo pratica lo sci con discreti risultati. Nel 1994 insieme alla propria famiglia si trasferisce in Italia, esattamente a Viterbo. Dopo aver finito gli studi, decide di arruolarsi nell' Esercito come volontario. Nel 2003 si trasferisce a Bologna. Si congeda nel 2006 e per dieci anni lavora nel campo del Fitness&Wellness. Il 15 giugno del 2016, mentre rientra dal lavoro in sella della propria moto, un camion gli taglia la strada senza dare la precedenza. Nonostante Stanislav si alzi in piedi dopo l'impatto, soccorso da passanti e commercianti locali viene trasportato d'urgenza al Pronto Soccorso dell' Ospedale Maggiore di Bologna. La situazione appare estremamente grave sin da subito: fratture multiple da schiacciamento alla gamba destra, una grave doppia frattura all'osso frontale ed un enorme ematoma. Seguono 8 giorni di coma farmacologico, due interventi chirurgici e l'amputazione. Inizia la riabilitazione e la pratica dell'atletica leggera divenendo nel giro di poco il numero uno in Italia nella sua categoria nel lancio del giavellotto.

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