Questa mattina tutti si sono riuniti per ricordare Giancarlo Monari, 83enne - 84 li avrebbe compiuti ad Aprile - volto celebre televisivo, ma non solo. Il Resto del Carlino in primis, ma anche la Repubblica, nell'edizione odierna riportano la sua morte e la sua epocale storia. Il Pallone Gonfiato, alla sua 43esima edizione, è come se avesse accolto a casa sua colui che per due decenni ne è stato il co-conduttore.

Il Pallone Gonfiato con Alberto Bortolotti

Ieri Alberto Bortolotti è stato ospite a Caffè Rossoblù per prendere in esame e poter disquisire la meravigliosa cavalcata che sta compiendo questo Bologna; oggi invece piange un amico. Giancarlo Monari, difatti, per più di due decenni aveva condotto il Pallone Gonfiato proprio di Alberto Bortolotti.

Alberto Bortolotti
Alberto Bortolotti

 Giancarlo è stato un uomo capace di scherzare su tutto, perfino su se stesso, per cui esemplare è il soprannome “Monarone” con il quale lo chiamavano tutti. L'epiteto fa presagire alla stazza e per certi versi così è; Monari però è stato molto di più: esuberante, stravagante, solare…

La sua vita

Giornalista e volto noto televisivo, originario di Mirandola, classe 1940 e grande protagonista dei favolosi anni Sessanta. Giancarlo Monari è stato questo e tanto altro. Capace di spingere i bolognesi a sostenere la lettura del Resto del Carlino; dirigente sportivo al Panathlon, presidente dei Gentleman Drivers di Trotto e grande appassionato di ippica. Personaggio divertente, ironico: Bologna nel suo momento migliore si unisce al cordoglio di colui che è stato un propulsore del ridere e scherzare: tutte caratteristiche che lo rendevano unico e inimitabile.

Domani, alle ore 11:30, l'ultimo saluto a Giancarlo nella camera mortuaria dell'ospedale Maggiore.

E per dirla alla sua maniera: «Sempre e comunque forza Bologna!».

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