Virtus-Trapani, l'azzurro carica l'ambiente: "Lo è"
Alle 18.15 si giocherà la partita decisiva tra la V Nera e gli Squali. L'intervista che presenta la gara.

L'attesa è al termine: oggi alle 18.15, alla Segafredo Arena si giocherà lo spareggio per il primato in classifica e il vantaggio del fattore campo che ne consegue: sarà come una finale. Per presentare Virtus-Trapani, La Gazzetta dello Sport riporta un'intervista doppia a due dei leader delle compagini: Achille Polonara e John Petrucelli.
Sull'ambiente atteso
Polonara:
Ci sarà una grande atmosfera. Trapani ha un roster lungo. Giocano aggressivi, corrono tanto e sono la squadra con più recuperi del campionato. Dovremo limitare le palle perse e la loro transizione.
Petrucelli:
Siamo carichi. Sarà un ambiente super, con tanti dei nostri tifosi. Sarà una partita fisica: hanno esperienza. Dovremo pareggiare la loro intensità e restare concentrati per 40’.

Sui punti di forza dei rispettivi team
Polonara:
La difesa è il punto di partenza. Non sempre puoi segnare 100 punti, ma la difesa deve essere una costante, soprattutto in partite come questa e nei playoff. Lavoro con entusiasmo e positività: per vincere, il nostro obiettivo, ognuno deve mettere da parte il suo ego.
Petrucelli:
Ci sosteniamo a vicenda: da subito il gruppo ha fatto “click”. Abbiamo un mix tra giocatori esperti e giovani. Io cerco di portare una mentalità vincente e di trascinare i compagni, soprattutto in difesa, che è la cosa più importante per vincere.
Sulla gestione delle difficoltà in stagione
Polonara:
Abbiamo esperienza. Dopo la sconfitta con la Stella Rossa eravamo sotto un treno: ci siamo dati una mossa, tutti insieme. Il gruppo vero esce quando le cose non vanno bene.
Petrucelli:
Il coach ha fatto un grande lavoro per tenerci con i piedi per terra e ci ha sempre aiutato a rialzarci dopo le difficoltà. Non ci sono scorciatoie per affrontare gli alti e i bassi, vanno gestiti.