E' arrivata la prestazione, ma, come spesso capita alla Fortitudo di quest'anno, non sono arrivati i due punti. La Kigili rimane, quindi, all'ultimo posto in classifica a pari merito con Cremona, la quale, però, deve recuperare il match posticipato causa covid contro la Gevi Basket Napoli. Per l'Happy Casa di coach Frank Vitucci, invece, arriva la seconda vittoria consecutiva, risultato di una gara giocata con attenzione da parte della squadra pugliese, che si porta in quinta posizione. Si è vista, a tratti, una buona difesa da parte dei bolognesi, che non hanno trovato, però, fluidità in fase offensiva e lucidità nei minuti finali. 

Le pagelle

FORTITUDO

PROCIDA 6,5 - una prestazione di carattere la sua. Non arriva al sette solo a causa dei tre tiri consecutivi sbagliati all'inizio del terzo quarto, ma, in generale, si mette in mostra e segna quasi sempre nei momenti decisivi del match. Mette a referto 12 punti, conditi da 4 rimbalzi e 1 assist, e si dimostra il migliore dei suoi, grazie alla continuità che riesce a dare alla squadra in quasi tutte le fasi della gara. Si applica in difesa e sfrutta la sua altezza, il suo atletismo e la sua fisicità per penetrare, subire fallo e, quando può, schiacciare.

FRAZIER 6,5 - inizia malissimo la sua partita, ma, nei due quarti finali, riesce a mettere insieme 17 punti, 2 rimbalzi e 4 assist, confermandosi top scorer della sua squadra. Gioca due partite completamente diverse, prima e dopo l'intervallo lungo. Aiuta i compagni in fase offensiva, partecipa al tentativo di rimonta dei suoi, ma fornisce una prestazione difensiva insufficiente. 

ARADORI 6 - segna 12 punti, a cui aggiunge 3 rimbalzi e 1 assist, ma non riesce ad essere incisivo come Procida e Frazier. Sbaglia qualche tiro aperto e fatica a tenere gli avversari (in particolare Gentile, che sbaglia quasi sempre al tiro, ma lo surclassa fisicamente). Il suo rendimento non è costante durante tutto il corso del match e, proprio quando sembra voler suonare la carica per i suoi, si spegne, non riuscendo più ad essere incisivo. 

CHARALAMPOPOULOS 6,5 - gioca una partita attenta, si applica e rimane concentrato per tutti i minuti in cui è in campo. Martino lo utilizza più del solito ed i risultati si vedono: 7 punti e 6 assist per un giocatore che può essere estremamente utile ai biancoblù. Non ha paura di prendersi responsabilità, chiude la gara con una buona percentuale realizzativa e mette tutta la sua esperienza a disposizione dei compagni. 

DURHAM 5,5 - grazie ai suoi 7 punti, 4 rimbalzi e 6 assist si porta vicino alla sufficienza, ma la sua prestazione manca di brillantezza nei momenti decisivi del match ed applicazione in difesa. Regala due o tre punti a Brindisi, facendosi scappare i giocatori avversari che marca e perde qualche pallone di troppo. In questa fase di stagione non riesce ad essere così utile ai suoi e a giocare sempre con la giusta concentrazione. Si deve ritrovare, ma i dati statistici a lui riferiti sono confortanti. 

GROSELLE 5 - chiude la partita con 7 punti e 1 rimbalzo. Subisce la fisicità, la furbizia e l'atletismo di Perkins, che, in svariate occasioni, lo porta a scuola. In settimana sembrava vicinissimo al Bamberg ed, in effetti, la sensazione è che questa possa essere stata la sua ultima partita con la canotta della Fortitudo. Non riesce ad essere utile alla squadra, quando conta è assente in fase offensiva e fatica in difesa. 

BORRA 5 - gioca, di fatto, solo nell'ultimo parziale di gioco e mette a referto 3 punti e 4 rimbalzi. Prova a contrastare Perkins con tutti i mezzi di cui dispone, molto spesso, però, invano. Si muove tanto in mezzo al campo, si impegna, rimane sempre concentrato e per questo gioca meglio di tanti altri suoi compagni. 

TOTE' 4,5 - se Benzing non avesse giocato neanche un minuto, sarebbe sicuramente stato il peggiore dei suoi. Non trova mai la quadra in difesa per limitare i lunghi avversari, non si fa vedere in attacco e commette tre falli (tra cui un tecnico per flopping) in pochissimo tempo, costringendo il suo coach ad escluderlo dalla partita. 

BENZING 4 - la peggior prestazione dal suo arrivo a Bologna. Non mette a referto punti, rimbalzi o assist ed è l'ombra di sé stesso per tutti i minuti in cui è in campo. Non parte nemmeno in quintetto, ma, quando entra, non riesce ad aiutare la sua squadra. Si innervosisce man mano che la partita va avanti, fino a scoppiare in una sfuriata in panchina con tanto di lancio di bottiglietta. 

MINGOTTI N.E.

ZEDDA N.E.

MANNA N.E.

MARTINO 6 - non sbaglia quasi mai la scelta dei cambi ed è bravo a farli nel momento giusto. Incita sempre i suoi, dimostrandosi per l'ennesima volta l'ultimo a mollare. Premia i giocatori più concentrati e lucidi, come è giusto che sia in un match, che, fino a due minuti dalla fine, si è giocato punto a punto. 

BRINDISI: Adrian 6, Perkins 7.5, Zanelli 7.5, Redivo 7, Clark 6.5, Chapell 6, Gaspardo 5.5, Gentile 5, Udom 5, De Zeeuw 5, De Donno n.e., Vitucci 6.5.

 

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