🎙Bologna, Italiano: "Domani proveremo a fare la storia. Castro? È quasi al 100%"
Le parole del tecnico dei rossoblù alla vigilia di Bologna-Juventus

Alla vigilia del match del Dall'Ara tra Bologna e Juventus, ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei rossoblù Vincenzo Italiano. I rossoblù sono chiamati a fare risultato nello scontro diretto per la Champions. Di questo momento, della partita e della Juventus ha parlato ai microfoni della sala stampa il tecnico. Andiamo a riportare di seguito un estratto delle sue parole.
Le parole di Italiano sulla gara di domenica sera
Domani proveremo a fare la storia. Affrontiamo una squadra molto forte. Da quando ha cambiato allenatore ha fatto punti e grandi prestazioni. In casa nostra dobbiamo far valere la spinta del pubblico. Nel nostro stadio abbiamo sempre dato fastidio a tutte e domani penso che richiederà quel tipo di Bologna che deve essere pronto a tutto. Le qualità dell'avversario sono tante e dobbiamo sapere che ci giochiamo le posizioni per l'Europa.
Sui prossimi dieci giorni di fuoco
Dodici punti, cosi come nove e sei sono importantissimi in questo momento dell'anno. Domani è una tappa importante contro una squadra che è lì con noi in classifica. Sarà l'occasione per capire se ci sarà la chance di mettere la ciliegina sulla torta di questa stagione. Ho visto la squadra in forma, e conto di recuperare presto Holm e Ndoye.

Sul possibile sostituto di Ndoye
Cambiaghi? Quando rientri da un infortunio del genere, alti e bassi sono normali. Anche lui ne è consapevole, quei momenti ci sono stati per tutti. Per ora sta facendo la differenza da subentrato, anche dall'inizio aveva fatto bene. Domani mattina ci vedremo e vedrò quale formazione schierare, ci sono ancora diversi dubbi.
Sul rapporto con la Juventus da avversario
Da calciatore contro di loro sono riuscito a vincere, così come da allenatore anche a Firenze nell'ultima di campionato di quasi tre anni fa. La Juve è da quando sono nato che primeggia, ho vissuto tante Juventus, da quelle di Lippi e via scorrendo, è sempre una squadra difficile da affrontare, soprattutto da quando hanno lo stadio nuovo. Quest'anno sono sempre lì nelle prime posizioni.
Sul rush finale di stagione
In questi venti giorni abbiamo tanti obiettivi da centrare. Io stesso so che dovrò trovare delle soluzioni nell'immediato così come esorto ai miei ragazzi di tirare fuori tutto quello che hanno dentro. Siamo entrati nella storia per tantissime cose ma abbiamo ancora tanto da conquistare, cercando di dare qualcosa in più e la squadra lo sa fare sempre.
Sulle condizioni di Castro, Ferguson e l'apporto di Dallinga
Castro sta molto meglio, lo vedo molto più libero e sciolto, non è ancora al 100% ma sono felice. Sappiamo che non è ancora nelle condizioni prima delle nazionali, ma il dolore è molto minore rispetto a prima. Quel dolorino sta cominciando a sparire. Lewis sta molto bene anche lui, anche lui è recuperato. Dallinga non è giusto analizzarlo per i gol, lo vedo molto più sicuro di se e si muovo sempre bene. In campionato sta faticando di più ma in coppa ha segnato tanto.

Sull'assenza di Vlahovic
Ho avuto Dusan per sei mesi e ho trovato un giocatore incredibile, ora che non c'è per noi è una bella notizia. Ma abbiamo sempre contro uno come Kolo-Muani che è un altro campione, abbiamo analizzato il loro sviluppo dell'azione quando hanno palla. Dobbiamo stare attenti perchè in ogni occasione possono fare male.
Sull'approccio all'inizio delle gare
Sono d'accordo quando si dice che in queste gare bisogna essere perfetti in tutto. A Bergamo l'abbiamo persa proprio per l'inizio, a Udine invece faccio i complimenti agli avversari pur avendo trovato la quadra a fine primo tempo. In queste due trasferte ci siamo fatti trovare impreparati e proveremo a migliorare.
Sulla condizione fisica del Bologna
Non esistono più gare semplici in A. Qualcosa abbiamo migliorato rispetto all'inizio, ora cercheremo di migliorare il difetto avuto nelle ultime trasferte. Se vuoi rimanere tra le primissime devi essere perfetto. Avvolte puoi passare da vincere con l'Inter a fare di meno con altre squadre. Dobbiamo sempre avere la capacità di reagire. Dobbiamo cercare di sbagliare di meno sia davanti che dietro.
Sul possibile piano tattico della Juve
Conoscendo Tudor, avendolo affrontato diverse volte non è mai facile avere una supremazia del gioco contro di lui. Mi aspetto una gara intensa e forte dal primo all'ultimo minuto. Domani faccio l'ennesimo appello ai tifosi di rimanere con noi dall'inizio alla fine, con la speranza di mettere in difficoltà la Juve.
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