Sta per ripartire il tour de force che accompagnerà il Bologna da qui a fine anno. Sono in totale dieci le partite che la squadra di Vincenzo Italiano dovrà affrontare fino a metà dicembre tra campionato, Coppa Italia e Champions League: Lecce, Monaco, Roma, Lazio, Lille, Venezia, Monza (Coppa Italia), Juventus, Fiorentina e Torino.
Fondamentale sarà riunire le forze e preparare l’intera rosa alle prossime gare ravvicinate, facendo a meno di alcuni interpreti: uno su tutti, Michel Aebischer.
Bologna, il centrocampo senza Aebischer: è il turno di Pobega
L’assenza più pesante per il Bologna è senza dubbio quella di Michel Aebischer, che tornerà a disposizione della squadra non prima di un mese e mezzo, a causa di un’operazione per un’ernia inguinale. Serve capire quindi come potrebbe cambiare il centrocampo in vista delle prossime gare: Tommaso Pobega può essere una soluzione.
Come riporta l’edizione odierna de Il Resto del Carlino, il centrocampista ex Milan può essere utilizzato sia come trequartista che come mezzala, ruolo ricoperto da Moro e Freuler, necessitanti di riposo: l’alternativa potrebbe quindi essere rappresentata proprio da Pobega, adattabile ad un centrocampo a due, per caratteristiche.

Bologna, il ruolo di Ferguson
Il rientro più atteso della stagione, quello di Lewis Ferguson, può rivelarsi fondamentale, vista l’assenza del compagno di reparto. Prima convocazione stagionale per lui contro il Cagliari, dove però non ha trovato spazio a causa di un virus gastro intestinale: probabile tuttavia un suo recupero già nelle prossime ore, alla ripresa degli allenamenti.
Italiano dovrà capire come posizionare il centrocampista all’interno del nuovo modulo (4-2-3-1). Se con Thiago Motta aveva lavorato come mezzala, esterno e trequartista, prima di sbarcare sotto le Due Torri, Ferguson aveva giocato come interno di centrocampo a due, una posizione poco favorevole alle sue qualità offensive, ma necessaria per l’attesa del rientro di Aebischer.

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