Se ora il Bologna vien visto come squadra che gioca un calcio posizionale e fluido, non può non arrivare agli occhi come il tutto parta da dietro. Imposta sì dal basso, ma non solo. Le statistiche apportate dal Resto del Carlino di oggi ci dicono come il Bologna sia la terza miglior difesa, con 11 gol incassati, in questo scorcio di campionato, iniziato dopo la sosta dei mondiali. Solo due reti in più di Napoli e Lazio, pari a Inter, e quasi la metà di quelle incassate dal Milan (21), prossimo avversario al Dall’Ara. Undici gol presi in 14 gare, 4 clean sheet nelle ultime 6, e decisione mirata sui 4 dietro, davanti all’onnipresente – tranne con l’Udinese- Skorupski. Quest’ultimo per vendicarsi di Leao, in grado di beffarlo nell’imminente vantaggio a San Siro: partita poi terminata 2-0. Un Posch, sulle orme di Fresi a quota 8, in grado di realizzare ben 5 marcature ad ora, del tutto inaspettate dal momento che all’Hoffenheim ne realizzò solo due in due stagioni. Coppia centrale capitanata dal tandem Lucumì–Soumaro. Il primo, vero e proprio stakanovista siccome secondo solo al polacco per minutaggio, esente dal 1′ solo in due occasioni (Juve e Monza) entrambe sconfitte, e artefice della fascia da capitano nelle ultime apparizioni; il secondo, rientrato dall’infortunio, ha blindato la porta del Bologna in 3 delle ultime 4 sfide. Per completare l’assetto difensivo, mentre prima cappeggiava Cambiaso, con il suo infortunio ben sta facendo Kyriakopoulos, il quale, a seconda di dove lo si metta, garantisce spinta e assistenze ai compagni.
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