A circa 90 km da Bologna c’è Mirabilandia, uno dei parchi divertimento più noti e famosi di Italia. Quest’anno però è diventato solamente il secondo in Emilia: ebbene sì, il primo è il Renato Dall’Ara, teatro di prestazioni fuori dall’ordinario e spettacolarità simile a quella di un parco divertimenti. Un gioco sinfonico che accompagna la squadra come la più bella melodia al mondo, un alchimia tra tifosi e squadra incredibile, che sta spingendo gli uomini di Italiano verso una storica qualificazione europea.
Tutto ciò puo’ essere facilmente spiegato analizzando i numeri, ripresi dal Corriere dello Sport-Stadio.
I cinque gol siglati contro la Lazio hanno ulteriormente migliorato dei numeri già di per sé eccellenti, di una squadra che gioca, si diverte e segna (ben 49 gol fin qui). Se si effettua un paragone con la passata stagione, il miglioramento è evidente. La squadra di Motta concluse la sua cavalcata con 54 reti segnate: una media di 1.42 a partita e a questo punto della stagione era a 42 reti realizzate. Il Bologna attuale ha una media di 1.68 a partita, e qualora continuasse con questo ritmo potrebbe toccare quota 63-64 reti totali, ben dieci in più della precedente gestione.
Il calcio offensivo e di proposta di Italiano non è certo una novità, anche la sua Fiorentina lo scorso anno arrivando dietro agli emiliani, realizzò comunque ben sette gol in più (61). Il tutto viene contornato da una manovra corale e un gioco che coinvolge tutti gli interpreti, tant’è vero che il Bologna ha portato ben quindici marcatori diversi in gol (prima l’Inter con 17). Gli stessi inoltre, nei top scorer della squadra, sono equamente distruibuiti: 10 Orsolini, 8 Castro, 7 Ndoye e 6 Odgaard.
Tutto questo viene esaltato da un cinismo fuori dal comune. E questa statistica, riportata dal noto quotidiano, certamente lo evidenzia.
Infatti mettendo a confronto le reti realizzate con gli xg (gol attesi) il Bologna è tra le squadre che hanno ottenuto un incremento maggiore, realizzando ben 8 gol più del previsto (49 fatti a fronte dei 40,42 attesi: la discrepanza è di 8.58). Solamente tre squadre in Serie A sono riuscite a fare meglio (Atalanta 11.18, Inter 10.37 e Fiorentina 9.13).
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