Un messaggio chiaro e diretto quello di Marko Arnautovic: “Non mi sento un leader, ma più un fratello maggiore che vuole portare tutti con me. Adesso voglio solo vincere la partita contro il Galles per andare in Qatar”. Finora è a quota 9 gol in campionato e uno in Coppa Italia: bene ma non benissimo. Tuttavia, è anche il primo a dispiacersi per quello che si poteva fare di più. Infatti, le parole nel post partita contro l’Atalanta rivolte alla squadra e poi alla stampa confermano tutto: “Scusate, è stata colpa mia se non abbiamo vinto”. L’ammissione delle colpe e sapersele prendere quando effettivamente non sono tutte sue, dimostrano invece quanto sia un vero leader, che vuole trascinare i compagni in un momento difficile. Dopotutto, il giocatore è molto riconoscente verso Bologna e il suo obiettivo è arrivare a quota 15 reti, anche perché stando a quanto riporta la “La Gazzetta dello Sport”, nel suo contratto potrebbero esserci bonus legati alle realizzazioni totali. Domani invece, sarà la giornata in cui l’attaccante proverà a conquistare il pass per Qatar 2022 con l’Austria, che a sua detta: “Potrebbe essere il mio ultimo mondiale”.
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