Sono ore drammatiche per la Spal. Il club estense ha annunciato ufficialmente la mancata iscrizione alla Serie C 2025/2026. Un epilogo triste per una squadra che aveva conquistato la salvezza sul campo dopo la vittoria nei play-out contro il Milan Futuro.

Brutte notizie per il presidente del club ed ex Bologna Joe Tacopina che in quattro anni è sceso dalla Serie B ai dilettanti.

Il comunicato della Spal

Con grande rammarico, la proprietà della SPAL comunica ufficialmente che il club non disputerà il prossimo campionato di Serie C 2025–2026.Si tratta di un epilogo doloroso maturato dopo numerosi tentativi di individuare soluzioni concrete che potessero garantire la continuità del progetto sportivo e societario. Purtroppo, le condizioni attuali non lo rendono possibile.Negli ultimi quattro anni, la proprietà ha compiuto significativi sforzi economici, investendo 50 milioni di euro in liquidità reale (12 milioni solo nell’ultima stagione) nel tentativo di rilanciare la SPAL, con l’obiettivo di restituire alla città di Ferrara una squadra all’altezza della sua storia e della sua passione. Tuttavia, nonostante l’impegno totale e il coinvolgimento dei soci, i risultati sportivi ottenuti non hanno soddisfatto le aspettative né sono stati proporzionati al livello degli investimenti effettuati.

Joe Tacopina
Joe Tacopina (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via One Football)

Fallimento per la Spal? La spiegazione del club

Tuttavia, per essere chiari, la proprietà della SPAL resta tale e, nonostante alcune notizie errate e dichiarazioni infondate, non siamo “falliti” e il club non ha presentato istanza di fallimento. Nei prossimi giorni valuteremo le opzioni disponibili, tra cui l’iscrizione del club, di cui siamo ancora pienamente proprietari, a una categoria inferiore.

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