Il Resto del Carlino questa mattina mette al centro della discussione la clausola di Zirkzee con lo quale lo lega a Bologna. Non solo, qualora l'attaccante olandese dovesse salutare Casteldebole, ecco i possibili nomi sui quali si è mosso Giovanni Sartori.

La clausola di Zirkzee

Tra un paio di settimane - non prima di aver risolto con Thiago Motta - andrà in scena l'incontro tra la società e Kia Joorobchian, procuratore di Joshua Zirkzee. “Il giocatore ha in mano il suo destino" ha esplicitamente dichiarato Claudio Fenucci: al momento della firma, nell'estate del 2022, l'attaccante e l'agente pretesero da Fenucci che fosse inserita una postilla nel contratto fino a luglio 2026. Trattasi della possibilità che qualunque squadre si potesse avvalere della clausola, tenuta nascosta da Bologna e Bayern in tutto questo lungo periodo. Insomma, Arsenal, Newcastle, Juve, Milan e via dicendo potrebbero acquistare l'olandese a 40 milioni; in più il Bologna dovrebbe versare il 40 per cento sulla futura rivendita al Bayern Monaco, il che farebbe calare l'incasso se si tolgono anche gli 8,5 milioni investiti a suo tempo. Se si dovesse tralasciare l'esplosione del ragazzo, sarebbe una bella plusvalenza; c'è da dire che poi il Bologna dovrebbe andare alla ricerca di un nome nuovo sul mercato. Attualmente il valore del cartellino di Joshua è di 60 milioni: conviene che il Bayern lo ricompri a 40 milioni se avesse la certezza poi che qualcuno investa i 60 milioni di valore. Nel frattempo, l'agente spara alto: 4 milioni a salire, l'ingaggio del calciatore; calciatore che è ammiccato dalla Premier, specie dall'Arsenal, candidata numero uno per portarselo con sè. Intanto, notizia che ci giunge dall'Olanda: il cittì Ronald Koeman ha lasciato fuori dai 30 preconvocati dell'Europeo il talento del Bologna.

I nomi per l'attacco

Prima l'allenatore, poi il mercato, anche se Odgaard nel mentre ha ottenuto il riscatto. Uno, però, dipende per certi versi dall'altro, perchè Joshua Zirkzee sarebbe più intenzionato a rimanere con Motta al suo fianco. Ciò non vuol dire che Sartori e Di Vaio non si siano messi ugualmente in moto per nuove soluzioni: Pavlidis seguito da tempo, quest'anno ha aumentato il suo bottino realizzativo passando da 22 gol a 28 in Eredivise, a cui vanno aggiunti le tre assistenze - sempre in Olanda - e le 4 reti e i due assist in Conference. Il prezzo sul greco cresciuto tra Bochum, Borussia Dortmund e Willem si aggira circa sui 25-30 milioni. 

Vangelis Pavlidis (ph. Image Sport)
Vangelis Pavlidis (ph. Image Sport)

L'Az è fucina di talenti al quale Sartori ha attinto con impatto nelle ultime annate, salvo “steccare” la carta Karlsson, non ancora visto completamente all'opera. Altro nome papabile è quello di Jorgen Strand Larsen del Groningen, già seguito assiduamente in passato dai rossoblù che mollarono la presa di fronte ai 13 milioni. E' reduce da un'ottima annata in Liga con il Celta, con la quale ha messo a segno 12 reti e 2 assist, 7 marcature sono arrivate negli ultimi sei mesi. Chi si è pentito di non aver accolto le sirene rossoblù è Gift Orban (21) del Lione, che dopo due anni in Belgio è approdato in Francia dove ha centrato solo 3 gol e 16 apparizioni. Difficile si possa affondare su di lui, anche perchè il Lione sborsò ben 15 milioni per averlo con sè. Vicino all'addio con il Porto Toni Martinez, mentre, in aggiunta, Amoura (23 anni, 17 reti) del Saint Gilloise e il tongolese Denkey (23 anni, 23 gol).

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