Stamattina Sinisa Mihajlovic è intervenuto in conferenza stampa toccando tutti i temi dai più seri ai più leggeri: “I tifosi hanno espresso il loro punto di vista, poi ho parlato e spiegato che non ho offeso nessuno e nemmeno avrei mai potuto o voluto. Sono entrato e uscito dall'incontro con la coscienza pulita. Amo Bologna e questa gente, loro hanno sofferto per quello che è successo sul pullman ma io per la parola pezzente. Questo è il mio modo di scherzare ma quando ci si rimane male è giusto parlarsi e chiarirsi. L'errore è stato non ringraziarli: la prossima volta scenderemo dal pullman. Non so fino a quando resterò a Bologna ma a questi tifosi vorrò bene per sempre. Non mi sento però in debito con questa città perchè sono venuto qui a salvare una squadra in difficoltà, in ospedale mi facevo iniettare cortisone per seguire l'allenamento e cercavo di andare in campo in ogni occasione. Abbiamo fatto tutti le cose con il cuore e siamo pari. Ora pensiamo alla salvezza, poi vedremo a fine anno quali programmi ci saranno con la società. Domani c'è il Sassuolo, una sfida tra società modello: loro hanno speso di più ma noi dobbiamo fare lo step sul piano mentale. Domani è il mio compleanno quindi se i ragazzi mi facessero un regalino non sarebbe male. Sanremo? Ci sarò con Ibrahimovic: saremo due zingari sul palco. Non so cantare ma faremo schifo insieme”.



 

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