Stefano Denswil (ph. bolognafc.it)

Michel Kreek, ex difensore ed esterno di Padova e Perugia in Italia ora coordinatore delle giovanili all’Ajax, in un'intervista al Corriere di Bologna ha parlato di Stefano Denswil che il dirigente olandese conosce molto bene: "Il campionato italiano è di una difficoltà estrema, ultimamente soprattutto per i difensori. Le squadre giocano molto più aperte rispetto a quando giocai nel vostro campionato. E questo per i difensori è un problema in più. Denswil ha sbagliato molto contro la Juve. Come vanno affrontati questi momenti? Io credo che abbia le qualità e le spalle larghe per sopportare un periodo di ambientamento e difficoltà. Non è detto che se per qualche mese le cose non vanno come si vorrebbe si debba buttare tutto a mare. Denswil ai tempi delle giovanili dell'Ajax era uno dei più promettenti del suo gruppo. Ricordo un difensore roccioso, che metteva sul campo uno strapotere fisico impressionante. Ha fatto molta strada, fino al trasferimento al Bruges. Com’era da ragazzino? Oltre a calcio praticava anche kickboxing. Mi ricordava molto quando Zlatan Ibrahimovic faceva taekwondo. Le arti marziali aiutano molto nella coordinazione e nell’equilibrio, oltre che migliorare la propensione al gioco acrobatico. Se lo vedo più centrale o laterale? Da noi all’Ajax faceva il centrale e vedo che Sinisa lo sta schierando in quel ruolo. Anche io lo impiegherei centrale, se fossi l’allenatore. Una partita sbagliata non può indirizzare in modo così netto il giudizio su un giocatore. Io dai tifosi padovani sono ricordato per quel gol su punizione a Torino contro la Juventus, credo che Stefano avrà molte altre occasioni per dimostrare il suo valore. È nel pieno della sua maturità agonistica, deve resistere a questo momento poco felice e dimostrare di essere all’altezza del campionato italiano. Le doti le ha, reagirà sicuramente".

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