Kennet Andersson: “Arnautovic penso che sia un attaccante molto forte e soprattutto abituato a giocare ad alto livello. L’età poi non è un problema. Avere 32 anni oggi equivale ad averne 28 ai miei tempi, quindi non è assolutamente vecchio. Arriva sotto le Due Torri nel momento giusto. Se è motivato, giocando con Mihajlovic può diventare una sicurezza. Per fare bene in Serie A è sempre stato importante prestare attenzione in primis a livello tattico. La pandemia ci ha cambiati sotto molteplici punti di vista, ma l’amore per il Bologna è sempre vivo in città: è fantastico. I tifosi hanno aiutato tanto me e la mia squadra e sono sicuro che faranno lo stesso con i ragazzi di oggi. Svanberg? L’anno scorso ha disputato una grande stagione, è chiaro che sta crescendo. In Svezia ci aspettiamo tanto da Mattias, pensiamo che possa essere un titolare della nostra Nazionale per i prossimi anni. Gustav Berggren? E’ un centrocampista di buon livello, qui sta facendo bene nell’Hacken, tuttavia non lo vedo ancora pronto per il livello bolognese“.
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