Chiusa l'esperienza con il Bologna, ora Angelo Da Costa guarda al futuro e lo immagina così: “Da tifoso del Bologna, naturalmente. Di Bologna conserverò sempre ricordi bellissimi, che hanno segnato la mia vita, non solo quella di sportivo. Se devo scegliere uno dei miei tecnici rossoblù dico Donadoni, persona eccezionale, e non voglio parlare di cose tecniche, di campo, ma dell’uomo. Uno che coi suoi comportamenti mi ha insegnato tanto. Con Mihajlovic nell'ultimo periodo ho avuto qualche problema ma nulla di grave. Il salto di qualità? C’è un presidente che ha investito tanto in strutture, sono stati acquistati giovani interessanti: credo che a Bologna ci sia davvero tutto per fare bene. C'è solo bisogno di trovare continuità. Per questo credo che oggi con basi solide sia molto più facile fare quel salto di qualità che tanti si aspettano. Mi auguro che questo sia l’anno giusto, i bolognesi se lo meritano”.

 

Poker del Bologna al Pordenone, buon esordio di Arnautovic
Resto del Carlino - Verso il ritorno al Dall'Ara: 15mila posti per la Coppa Italia

💬 Commenti