Bologna, si prova a chiudere per Castro ma c’è la concorrenza del Lipsia

Dopo la sconfitta in Coppa Italia ai rigori per mano della Fiorentina, il Bologna si prepara a tornare in campo domani alle 15 contro il Cagliari, per centrare quella vittoria che manca dalla gara contro l’Atalanta del 23 dicembre. Nel frattempo si sta entrando nel vivo del mercato invernale, con la squadra di Thiago Motta che sembra aver individuato il nome giusto per il ruolo da vice Zirzkee: Santiago Castro, attaccante 19enne del Velez.

Offerta pronta per anticipare la concorrenza

Come riportato oggi dalla Gazzetta dello Sport, per Castro sarebbe pronta un offerta da 8 milioni, con il Velez che però non sembra orientato a smuoversi dai 9 presenti come clausola sul contratto dell’argentino. La prima proposta di 7 milioni era stata rimandata al mittente, ma sembrano comunque esserci i margini per trattare visto che anche lo stesso Castro ha manifestato la volontà di provare l’esperienza in Serie A. Intanto però, c’è da fronteggiare anche l’interesse per il giocatore da parte del Lipsia, con il Bologna non intenzionato a partecipare ad alcun tipo di asta e quindi pronto ad accelerare per chiudere la trattativa. Il dt Sartori e il ds  Di Vaio sperano di regalare a Motta il prima possibile una valida alternativa a Zirkzee, squalificato per la prossima giornata, e con van Hooijdonk che potrebbe essere ad una delle sue ultime apparizioni in maglia rossoblù.

Gli altri movimenti di mercato

Dopo la cessione al Frosinone di Bonifazi, è in dirittura d’arrivo l’affare Mihajlo Ilic, difensore ventenne del Partizan, convinto da 4,5 milioni di euro più il 10% su un eventuale futura rivendita. I movimenti per il reparto arretrato non finiscono qua, visto che le incognite sull’infortunio di Soumaoro e il prestito di Corazza alla Ternana, rendono necessario un altro inserimento in rosa: il nome è quello di Amian dello Spezia. Nel frattempo Thiago Motta, con cui devono ancora iniziare le trattative per il rinnovo, ha dato l’ok per l’attaccante brasiliano Talles Magno del New York City, per il quale la squadra statunitense chiede 10 milioni, considerati eccessivi dalla società rossoblù.