Nel canonico appuntamento del lunedì sera - la Fontana di Trevi - da parte della troupe di Cronache di Spogliatoio composta da Fernando Siani, Giuseppe Pastore e Riccardo Trevisani, si è parlato anche dell'ottimo momento che sta attraversando il Bologna di Thiago Motta. Argomento talmente degno di nota che il noto telecronista sportivo ha dedicato un'intera sentenza, elogiandone le gesta e parlando di Champions League

Bologna sogna la Champions League

“Bo…sogna”, così Riccardo Trevisani ha intitolato la sua seconda sentenza settimanale di un programma ideato all'inizio della passata stagione. 

Un Bologna addirittura da sessantacinque/settanta punti non ce lo aspettavamo. Pensavo ad una sessantina di punti abbondanti con lotta per andare in Europa League. Alla Champions League, alla vittoria di Bergamo, a sei vittorie consecutive e a questo livello di continuità, non c'ero arrivato. Sogna in grande perchè è andata a casa dell'Atalanta a fare l'Atalanta: a giocare a ritmo maggiore, qualità maggiore, a crederci e festeggiare maggiormente. E' stata molto più squadra dell'Atalanta. In questo momento, quella che dieci giorni fa potevamo pensare fosse la favorita ad andare in Champions League ha cambiato nome: da Atalanta a Bologna. Ho visto un Bologna bello come sempre, nonostante il primo tempo fosse stato brutto, ma ho visto lo stigmate di una grande squadra, come l'Atalanta del secondo o terzo Gasperini: quella già forte, ma diventata anche capace di gestire le partite. Mi sembra si stia riproducendo l'Atalanta a Bologna con la stessa bellezza di alcuni giocatori, cioè c'è lo Zirkzee che può essere Ilicic di quell'Atalanta lì e di un Ferguson nelle sembianze di un Koopmeiners di questa. Una squadra che sogna in grande e lo si è visto dai festeggiamenti dopo Bergamo. E' tutto perfetto in questo momento a Bologna, ma tutto di straordinariamente meritato sia per il fatto che non si vedeva grande calcio da tempo lì che per il lavoro straordinario di dirigenza e allenatore. Fuori dall'ordinario. 

Joshua Zirkzee e Lewis Ferguson festeggianti a Bergamo
Joshua Zirkzee e Lewis Ferguson festeggianti a Bergamo (ph.ImageSport)

Il futuro in casa rossoblù

Dopo aver fatto un inciso sull'Atalanta di Gasperini, si è tornati sui rossoblù.

A differenza dell'Atalanta a Bologna il trofeo non arriverà, ma lo step più difficile è stato fatto: portare il Bologna dalla lotta per il decimo posto a quella per il quarto. Ora che il grosso è fatto e con i giocatori che valgono sei volte tanto, anche se dovesse perdere Thiago Motta - come mi risulta -, si hanno i soldi, una dirigenza talmente in gamba e i giocatori giusti per poter mantenere il Bologna su questo livello anche dalla prossima stagione. Sarà una grande sfida per Saputo, Sartori & co. E' vero che si perde Thiago Motta, ma ciò non vuol dire che tutte le volte che va via un allenatore eccezionale devi fare la stagione del Napoli di quest'anno. Il Bologna può prendere un altro allenatore bravo e proseguire su quell'onda: Palladino, per citare il primo che mi viene in mente. Qualora dovesse fare la Champions League il Bologna sarà una squadra ambitissima dagli allenatori emergenti la prossima stagione.
 

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