Inizia bene la Top16 di EuroCup per la Virtus Segafredo Bologna che vince alla Segafredo Arena contro Lubiana e porta a casa l'undicesima vittoria su altrettante gare europee. Dopo un primo quarto sottotono è Belinelli a svegliare i bianconeri: 17 punti nei primi 20' per l'ex San Antonio che indirizzano la gara. Il Cedevita non demorde nel secondo tempo ma la Virtus è cinica e conquista la vittoria finale.

Avvio teso per la Segafredo che non trova fluidità in attacco e in difesa è molto fallosa. Lubiana va spesso in lunetta, sfruttando la velocità in penetrazione di Perry; la V non trova le contromisure necessarie per coprire l'area e ha subito problemi di falli con Gamble e Ricci, costretti entrambi a tornare in panchina dopo il secondo fischio a sfavore. L'attacco bianconero (0/8 dall'arco nei primi 10') fatica ad accendersi e la Virtus chiude il primo periodo 11-18. Weems fa goal da tre punti in avvio di secondo periodo e la squadra di Djordjevic inizia a giocare: 8 punti consecutivi di Belinelli e per la prima volta nella gara sorpasso V sul 23-22. La difesa bianconera, con entusiasmo, trova i giusti equilibri: Lubiana si infrange contro il muro bianconero che permette alla Virtus di correre e trovare ritmo in attacco. Belinelli è infuocato, 35-16 il parziale nel secondo quarto e all'intervallo la Segafredo è avanti 46-34. 
La Virtus, al rientro dagli spogliatoi, inizia sicuramente meglio di come aveva iniziato la gara: due triple di Teodosic e il primo canestro della partita di Gamble rispediscono al mittente i tentativi di riavvicinamento del Cedevita, che si affida a Blazic. A segno praticamente solo la guardia slovena per gli ospiti, mentre dall'altra parte la V cerca di mettere in partita Gamble senza riuscirci con continuità, mantenendo però sempre una decina di punti di vantaggio (57-47 a 3' dalla fine del terzo quarto, dopo oltre 2' senza segnare per entrambe le squadre). Adams sblocca l'attacco bianconero e chiude il quarto 60-49. Il Cedevita prova in qualche modo a rimanere aggrappato alla partita: Blazic torna a segnare dall'arco ma Belinelli fa lo stesso. La Segafredo con pazienza non forza le giocate in attacco e con pazienza riesce a scardinare la difesa avversaria: Hunter (il migliore del secondo tempo) nel traffico segna il nuovo +14, 71-57 a 6' dalla sirena. La Virtus tenta di staccare definitivamente gli avversari: Adams dall'angolo è preciso e mantiene a quindici il vantaggio bianconero. Lubiana segna prevalentemente dalla lunetta perchè la pressione difensiva della Virtus è alta. Djordjevic sceglie Markovic, Teodosic e Belinelli per gli ultimi minuti: il trio bianconero gestisce il finale e la Segafredo, senza troppi patemi, porta a casa la partita. Finisce 90-76.

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