Si avvicina sempre più il match tra Atalanta e Bologna, in programma domenica 3 marzo alle ore 18 nella cornice del Gewiss Stadium di Bergamo. Si tratterà di un vero e proprio scontro diretto con vista zona Champions, in quanto le due squadre si ritrovano a soltanto due punti di distacco in classifica, con il Bologna momentaneamente al quarto posto a quota 48 punti e l'Atalanta che insegue in quinta posizione a quota 46. Si sfideranno due compagini ben schierate in campo dai propri allenatori e che finora stanno poroponendo il miglior gioco della Serie A a livello tecnico e tattico insieme all'Inter capolista. La sfida di andata venne controllata e gestita principalmente dall'Atalanta, con gli orobici che peccarono soltanto in fase di finalizzazione producendo diverse occasioni da goal; alla fine però fu il Bologna ad aggiudicarsi la vittoria nei minuti finali, quando sugli sviluppi di un corner battuto da Orsolini fu Lewis Ferguson a staccare più in alto di tutti e a decidere l'incontro portando i rossoblù al quarto posto. Proprio sul giocatore scozzese classe ‘99 sono emerse alcune indiscrezioni di mercato in merito ad alcune offerte che sarebbero arrivate al club felsineo durante l’ultima sessione di calciomercato…

Quei no secchi alle offerte di Napoli e Juventus

Secondo quanto riportato nell'edizione odierna della Gazzetta dello sport, la dirigenza felsinea avrebbe eretto un muro sull'eventuale cessione di Lewis Ferguson durante il mese di gennaio: già lo scorso novembre sarebbero giunte offerte importanti sia dalla Juventus sia dal Napoli, ma il Bologna avrebbe resistito a qualsiasi avance di tali società, rimandando qualsiasi eventuale discorso alla sessione estiva. Una decisione presa insieme allo stesso calciatore scozzese, il quale non ha mai voluto lasciare il capoluogo emiliano ribadendo in più occasioni il suo gradimento verso l'ambiente bolognese, rispondendo così alle voci di mercato mettendo a segno il goal decisivo nella sfida di andata contro l'Atalanta. Il profilo di Ferguson fa gola a diverse squadre del campionato italiano, soprattutto in virtù delle sue doti tecniche e fisiche che ha già dimostrato finora durante il suo percorso con la maglia rossoblù e che lo stanno rendendo insostituibile nella formazione di Thiago Motta

Thiago Motta
Thiago Motta (ph. image-sport)

Lewis Ferguson: anatomia di un giocatore insostituibile

L'importanza di Lewis Ferguson nella formazione iniziale felsinea è diventata ormai inconfutabile: durante questa stagione lo scozzese classe ‘99 ha saltato soltanto la sfida di campionato contro il Genoa causa squalifica, partendo titolare durante le restanti 25 gare di campionato e mettendo a segno la bellezza di 5 reti condite da 4 assist serviti a propri compagni. La sua grande duttilità a centrocampo e la sua capacità di mettersi al servizio dei propri compagni lo hanno portato a conquistare la fascia di capitano, che dopo aver girato diverse braccia all’inizio di questa stagione sembra adesso aver trovato la persona giusta, in grado di trasmettere sicurezza a tutti anche nei momenti più difficili. Ora Lewis ha messo nel mirino l'Atalanta, con l'obiettivo di segnare altri goal “pesanti” e di portare il Bologna verso un traguardo europeo atteso in città da oltre 20 anni.

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