PRIMO QUARTO

Il primo possesso è di Reggio Emilia, che lo sfrutta al massimo trovando il canestro in fade-away di Hopkins. Jaiteh mette subito le cose a posto per la Virtus, usa bene il piede perno e trova il semigancio vincente: è 2-2 dopo un minuto di gioco. La tripla di Anim porta gli ospiti a +3, poi la Segafredo perde il possesso del pallone, ma Cinciarini sbaglia dalla lunga distanza. Il canestro da dietro l’arco di Mickey riporta il match in parità, ma le vu nere si fanno sorprendere nel pitturato e subiscono l’appoggio al tabellone di un vispo Anim. Weems pareggia, ma c’è un altro buco nella difesa dei padroni di casa: Olisevicius riceve solo sotto le plance ed, aiutandosi col vetro, fa 7-9 dopo quattro minuti. Cordinier penetra, finta di passaggio, eurostep, ma il pallone si schianta contro il secondo ferro, allora Reggio Emilia parte in contropiede e trova l’errore di Olisevicius. 2/2 da parte di Weems dalla linea della carità, mentre, dall’altra parte, Hopkins si butta all’indietro dal gomito dell’area e ne mette altri due. I bolognesi provano a rispondere con Cordinier, la sfera si infrange contro il ferro, ma non fa in tempo a toccare terra, perché viene prontamente raccolta da Mickey, il quale, dopo il rimbalzo preso, si alza ed insacca due punti. Una buona penetrazione da parte della Unahotels riporta gli ospiti sul +2, poi Hopkins decide di entrare definitivamente in partita, segna da tre ed obbliga coach Scariolo al timeout. Dopo il minuto di sospensione, Pajola innesca Bako, il quale riceve a due mani sotto canestro e schiaccia il 13-16 a tre minuti dal termine del quarto. Hopkins prova a replicare quanto fatto in precedenza, si alza da dietro l’arco in angolo, ma questa volta viene stoppato da Bako, che fa ripartire l’azione bianconera; Pajola si gira spalle a canestro, fa partire il semigancio di mano sinistra ed insacca i due punti. Fallo di Bako ai danni di Diouf, il quale si guadagna un viaggio a cronometro fermo, segnando, però, solo uno dei due tiri liberi a lui concessi. Shengelia si prende la linea di fondo con potenza e tecnica, appoggia due punti in reverse al tabellone e permette ai suoi di raggiungere la parità a quota 17, ma la gioia bolognese dura poco, poiché Reuvers e Strautins mettono un canestro a testa, il primo dei quali con una schiacciata da highlights. L’ultimo minuto di parziale è estremamente caotico, le due squadre sbagliano tanto e, alla fine, si siedono in panchina sul punteggio di 17-21. 

SECONDO QUARTO

Belinelli sbaglia dalla lunga distanza un tiro che si era creato da solo dal palleggio, sulla ripartenza reggiana Camara ruba il pallone, si lancia verso il ferro e schiaccia. Gli ospiti provano a superare la metà campo, ma la difesa di casa è tutta un’altra cosa in questo secondo quarto: Pajola tocca il pallone al playmaker avversario, permette ai suoi di avere un’azione offensiva aggiuntiva, Camara subisce fallo sotto le plance e fa 1/2. Belinelli segna in catch and shoot da dietro l’arco, ma pareggia i conti Vitali con un canestro che porta gli stessi punti. Pajola appoggia due punti in reverse al tabellone, ma, nell’altra metà campo, Strautins fa la stessa cosa, poi Mickey si lancia verso il ferro ed insacca il canestro del 30-26. Cinciarini risponde prontamente con la tripla del -1, le vu nere commettono due falli in attacco consecutivi, ma l’Unahotels non concretizza mai i propri attacchi, allora i padroni di casa ne approfittano e trovano la schiacciata di Mickey, innescato, con un assist no look, da Belinelli. Una tripla ed un tiro libero (derivante da fallo tecnico) riportano i biancorossi sul +1 a tre minuti dall’intervallo lungo. Jaiteh riceve sotto canestro, subisce il contatto irregolare del lungo avversario, si guadagna due liberi e, dopo il secondo timeout richiesto da coach Menetti, fa 1/2. Hopkins sbaglia dalla lunga distanza, ma lo stesso fa Mickey, che viene pescato in angolo dal ribaltamento di campo di Mannion, trovando, però, solo il secondo ferro. Hopkins ne mette altri due, le vu nere perdono il possesso del pallone, allora Olisevicius si alza dai sei metri e settantacinque ed insacca il 35-40. Cordinier prova a scuotere i suoi: sfruttando la sua potenza, il francese arriva fino al capolinea, subisce fallo e fa 2/2 dalla linea della carità. Dopo l’errore di Olisevicius dai sette metri, è ancora Cordinier a tentare di colpire Reggio, fermandosi in mezzo all’area ed offerto a Jaiteh, il quale subisce fallo, ma in lunetta fa 0/2. Praticamente lo stesso esito ha il viaggio a cronometro fermo di Diouf (1/2), al termine del quale coach Scariolo richiama i suoi in panchina per organizzare l’ultima azione offensiva. In uscita dal timeout, Mannion prende l’iniziativa, si alza dal gomito dell’area, sbaglia, ma trova il tap in vincente da parte di Mickey, il quale, sulla sirena di fine primo tempo, porta i suoi a -2 sul 39-41. 

TERZO QUARTO

Ad inizio quarto Hopkins riceve nel cuore dell’area, mette i piedi a posto, si alza ed infila i due punti del 39-43. Weems sfrutta bene il primo attacco virtussino segnando la tripla del -1, poi lo stesso Hopkins commette violazione di tre secondi in area ed il possesso torna nelle mani dei padroni di casa. Mickey si prende il centro del pitturato, vira sul piede perno, fa partire il gancio, ma trova solo il primo ferro; a rimbalzo c’è Jaiteh, il quale guadagna un extra possesso per i suoi, concretizzato da Cordinier con una tripla. Il falughter morbido di Olisevicius trova il fondo della retina, poi Mickey sbaglia ancora, Cinciarini perde palla ed, in occasione della ripartenza bianconera, lo stesso numero 25 di casa si fa sfuggire la sfera dalle mani. Anim mette ordine segnando i punti del 45-47, poi si va dall’altra parte e Jaiteh riporta le due compagini in parità. Anim si fa rubare il pallone da Mickey, il quale parte in contropiede, tenta di appoggiare due punti, trova il secondo ferro e, fortunatamente, la correzione vincente di Cordinier. Cinciarini non sbaglia da centro area, poi Weems subisce il contatto irregolare di un avversario e fa 2/2. La tripla di Robertson riporta Reggio Emilia sul +1, quando mancano quattro minuti al termine del terzo parziale, ma le vu nere rimettono subito tutto a posto, trovando la schiacciata di Mickey, innescato da Pajola, ed il gioco da tre punti di Cordinier, che di puro atletismo va fino in fondo, subisce fallo e segna il tiro libero aggiuntivo. Pajola strappa il pallone agli avversari, si fa tutto il campo e ne appoggia due al vetro, poi arriva un 2/2 di Belinelli a cronometro fermo, Robertson segna da dietro l’arco, ma lo stesso capitano della Virtus chiude il parziale con un tiro impossibile messo a segno cadendo fuori dal rettangolo di gioco. Il parziale si conclude sul punteggio di 62-57.

QUARTO QUARTO

Diouf tocca il pallone in occasione del gancio tentato da Jaiteh, per gli arbitri la sfera non sta entrando, ma è ancora sul ferro, quindi l’intervento difensivo viene considerato valido. Sul ribaltamento di campo, la squadra ospite commette violazione di passi non sapendo reagire alla pressione di un instancabile Pajola, ma la Segafredo non concretizza il suo attacco. Vitali prova ad infila due unti da sotto le plance, il suo tiro non ha esito positivo, ma il tap in di Diouf risolve i problemi della compagine biancorossa; Hackett prova a mettersi in ritmo con passo, arresto e tiro dal centro del pitturato ed un canestro di puro talento. Mannion, Jaiteh e Belinelli mettono pressione sul portatore di palla avversario, lo sporcano e finiscono per riconquistarlo, poi vanno dall’altra parte, senza, però, trovare il canestro. Bologna difende duro in questa fase di gara e costringe Reggio alla violazione dei ventiquattro secondi a disposizione per l’azione offensiva, mentre, nell’altra metà campo, obbliga coach Menetti a chiamare timeout grazie ai due punti di Hackett. In uscita dal minuto di sospensione Mannion ne infila due e porta i suoi sul 68-61, quando siamo a più di metà dell’ultimo quarto. Mickey segna, Anim sbaglia, poi Hackett commette fallo e, sulla rimessa che ne consegue, i biancorossi trovano il canestro dell’ultima speranza, che li porta a -7. Il match termina sul punteggio di 79-65, dopo tre minuti finali di pieno controllo da parte della squadra di casa: Reggio ci prova, ma non si riporta quasi mai sotto la doppia cifra di svantaggio e le vu nere la chiudono grazie ad un ottimo Pajola, Mickey e tanta concretezza.

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